Pov Jessica
Mi sveglio ancora frastornata dall'"incidente"Apro gli occhi a stento facendo forzi pesanti per riuscire a vedere,dopo vari tentativi di riuscire ad aprire gli occhi che sfarfallano,vedo bianco una luce bianca sfocata sbatto le paltebre per mettere a fuoco e continuo a vedere questa luce bianca mi metto a sedere è noto che sono in una stanza dello stesso colore e che attaccato al mio braccio sinistro c'è un sto con dentro una sostanza probabilmente per tenermi stabile?anche se sto benissimo,sono su un letto d'ospedale come immaginato tutta la camera è molto inquietante come il silenzio che c'è dentro mi rimetto distesa emettendo un gemito di frustrazione per avere un piccolo metallo nella pelle che mi impedisce di fare molti movimenti.Davanti a me c'è una porta marrone con una finestrella di vetro da questa stessa porta entra in infermiera sulla quarantina bionda con una divisa grigia,mi vede e fa un sorriso sforzato di poco valore come per assicurarmi che è tutto ok...ma non penso lo sia davvero e riflettendo per un momento mi ricordo dell'incidente,di come ho dei poteri,di come i miei siano morti...o forse no,di come li ho uccisi.I miei pensieri vengono interrotti dalla voce alquanto fastidiosa della donna
Infermieria:"Ciao cara sono la tua infermiera e lavoro qui-non l'avevo capito guarda.-mi occupo dei pazienti venuti per via di un qualche incidente d'auto di qualsiasi tipo-dice mentre mi controlla la pressione,mi guarda e fa un sospiro prima di continuare a sorridere forzatamente-...sai sei stata molto fortunata,era un incidente davvero brutto e guarda qua sei in piena salute con solo pochi graffi!"mi comunica con molta enfasi ed emozione.
Vorrei solo sapere dove sono i mie genitori se sono vivi la mia speranza non è ancora mortta magari stanno bene erano solo svenuti ma ancora vivi vero?
Guardo l'infermiera e le chiedo
Io:"Mi...mi scusi le potrei chiedere di vedere i miei genitori o almeno di sapere come stanno,...perfavore?"dico quasi con le lacrime agli occhi sperando di avere una risposta positiva.Lei mi guarda con piega e dispiacere come se mi pregasse di capire il suo sguardo e così faccio...loro...so-sono morti e-e a causa mia...le lacrime cadono libere sul mio volto mentre annuisco all'infermiera che mi da un abbraccio lèggerò prima di salutare ed andare.I ricordi dell'incidente si mostrano ancora una volta vorrei non avere questi poteri e forse sarebbero ancora qui.Ma non possiamo decidere tutto dalla vita.Mi asciugo le lacrime prima che un altra persona entri e questa volta era un dottore accompagnato da un altro uomo che mi sembra molto famigliare,capelli neri leggera barba bianca,ben vestito...ma non riesco ancora a capire chi è anche se quelli occhi azzurri color ghiaccio si riconoscerebbero ovunque.Il dottore si fa avanti e mi parla
Dottore:"Ciao piccola...allora ti chiami Jessica Merope Maximoff...età 12 anni...vai alla scuola media di Gotham.Sei una buona studentessa con buoni voti,talentuosa nella storia e nel teatro.-disse mentre leggeva uno specie di registro-Io sono il dottore Cordol e sono qui per dirti che sei dimessa con ottimi risultati medici e quest'uomo accanto a me é- è stato interrotto dall'uomo accanto che disse"Bruce Wayne"-il dottore continua e dice"Non ai altri famigliari qui vicino gli altri sono in Italia,Il signor Wayne a proposto venendo a conoscenza degli eventi circostanti è avvenuti di prenderti in custodia e adottarti"M-mi ha adottato BRUCE WAYNE ECCO CHI SEMBRAVA QUELL'UOMO BRUCE WAYNE ODDIO IO SONO UNA GRANDISSIMA FAN SUA NON CI CREDO ahhhhh sto gridando internamente.I mie pensieri vengono ancora interrotti da dottore che mi dice se andava e bene e io ho annuito un infermiera é entrata portantdomi dei vestiti e poi questa è i due uomini sono usciti dalla stanza ma prima di andarsene il dottore mi tolse dal braccio l'ago e io iniziai a vestirmi con l'adrenalina che mi riempiva le vene,da la notizia più brutta che abbia mai ricevuto alla più felice in tutta la mia vita fin ora.
Dopo essermi vestita con dei jeans neri a vita alta con un maglione viola con colletto e essermi messa le mie dottor'Martins un'altra infermiera mi viene a prendere e mi porta dal signor Wayne che aveva appena finito di firmare la mia uscita dall'ospedale.Sono così eccitata,dopo aver finito io e il signor Wayne usciamo dall'ospedale e ci dirigiamo al parcheggio io e il signor Wayne non parliamo affatto e non ci scambiamo nessuno sguardo sono troppo adisagio per un contatto visivo mentre penso queste cose arriviamo davanti ad una limousine nera con una specie di usciere che ci fa salire io ringrazio l'uomo è fa lo stesso Il Wayne che ho davanti a me propio in questo momento mentre ci guardiamo per un secondo azzardo una domanda
Io:Dove stiamo andando signor Wayne esattamente,se posso?chiedo nel modo più educato possibile.lui mi sorride e dice
Bruce:Dammi del tu perfavore e stiamo andando a Villa Wayne,la tua nuova casa penso ti troverai molto bene li.disse con un sorriso smagliante ma prima che potessi dire qualcosa lui mi interruppe e mi comunica una cosa che mi fa aprire gli occhi dallo shock.
Bruce:"Sai so cosa è successo nell'incidente...tu hai dei poteri vero...?"mi chiede io non sapendo cosa fare rispondo incerta.
Io:"I-io non so di cosa parli e comunque anche se fosse cosa vorrebbe farmi?esperimenti o altro?"dico con tono sprezzante e acido dopo la prima parte traballante.Lui mi guarda sorridendo calorosamente dicendo
Bruce:"tranquilla non voglio farti nulla voglio aiutarti so cosa puoi fare lo visto ero nella macchina dopo la vostra e ho visto tutto o chiesto al commissario Gordon di oscurare la causa ma tranquilla non gli ho detto niente sarai al sicuro con me."io annui in risposta.
Io:"Come farai ad aiutarmi?Io non so nemmeno come si sono presentati questi poteri e l'unica volta che lo ho usati sono morti i mie genitori...non voglio che la gente muoia per mano mia e poi se li usassi diventerei una cavia da laboratorio so come funzionano queste cose e se scoprissero i miei poteri mi metterebbero nell'Arkham Asylum con psicopatici poiché sono diversa."dico con convinzione è un po' di paura il signor Wayne invece e interdetto dal mio intervento ma mi rassicura dicendo.
Bruce:"non accadrà lo giuro"disse mentre mi mostra il mignolo per fare giurin giurello e io faccio lo stesso mentre ridacchio in risposta.Dopo questo gesto la limousine si ferma dinnanzi ad una villa mastodontica è il signor Wayne o come mi ha detto di chiamarlo ciò Bruce mi comunica Bruce:"benvenuta a Villa Wayne la tua nuova casa"
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GRAZIE PER AVER LETTO arriverà presto il continuo
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Batfamily x New Sister//Darkligth//
Fanfiction"[Perchè volevo.]" "[Avvolte il passato diventa il tuo futuro se non lo lasci perdere...]" "[P-perchè non l'hai fatto...perchè non mi hai salvato?Avevi promesso!AVEVI PROMESSO-]..." "[L'oscurità non può essere guarita...