Nico pov
Apro gli occhi e sento un vuoto nel petto ci metto qualche secondo a capire che è causato dalla mancanza delle braccia di loco attorno a me
Mi giro e noto che non è più in stanza
Forse si è alzato presto
Rotolo dalla sua parte del letto per cercare il suo odore sperando che possa ricucire un po la ferita sanguinante che ho nel petto
Ma lo trovo freddo come se fosse stato lasciato da ore
Che ore saranno? Non può essere troppo tardi Anna non è venuta a svegliarmi
Mi alzo e mi vesto di fretta colto da un terribile presentimento e corro in sala da pranzo
MN: ah Nicolò ti sei svegliato presto stamattina, io e tuo padre usciamo, il signorino Lochis sta ancora dormendo?
Quindi non è sceso
N: si, sembrava proprio stanco
Cerco di sorridere nascondendo l'ansia che sto provando
Anna: signori la carrozza è arrivata
PN: grazie Anna arriviamo. Forza cara siamo in ritardo
I miei genitori si alzano e se ne vanno
Io corro alla camera di mia sorella e busso
Mi apre Ada in vestaglia
Ada: Nico? Pensavo fosse Anna. È successo qualcosa?
N: posso parlare con Elvira??
Ada: sta ancora dormendo..
N: Ada ti prego è importante
Ada: ok aspetta qui la sveglio
Richiude la porta e dopo qualche minuto esce Elvira
Elvira: nico che succede?
N: Loco è sparito
Lei spalanca gli occhi
Elvira: perché? Quando?
N: non so ieri abbiamo discusso e poi siamo andati a dormire, quando mi sono svegliato aveva già lasciato il letto da molte ore
Elvira: di cosa avete discusso?
Leggo la disperazione nei suoi occhi e mi vengono i brividi, forse se n'è andato per colpa mia?
Le racconto tutto e la vedo sempre più preuccupata
Elvira: oh...dobbiamo trovarlo
Inizia a correre ferso la porta di casa senza neanche preoccuparsi di essere in vestaglia
La seguo velocemente
Dev'essere più grave di quello che pensavo
N: sai dove potrebbe essere?
Lei si ferma e io le arrivo quasi addosso
Elvira: acolta quando siete andati a caccia avete fatto l'amore?
Arrossisco violentemente
N: si
Bisbiglio
Elvira: portami nel punto preciso
N: è lontano dovremmo prendere i cavalli
Elvira: muoviti allora
Prendiamo i cavalli e cavalchiamo velocemente verso quel posto
Quando arriviamo troviamo Loco disteso in una pozza di sangue
Sento il mio cuore fermarsi e non riesco a respirare
Le lacrime mi accecano e mi mancano le forze
Cado dal cavallo e non sento neanche il dolore dei sassi che mi bucano la pelle
Anche Elvira è distrutta ma si avvicina al fratello e gli sente il battito
Elvira: Nico è vivo, è svenuto sta perdendo troppo sangue
Mi alzo trovando la forza dall'amore sconfinato che provo per il ragazzo steso ai miei piedi e mi strappo la camicia per fasciargli le ferite che con molta probabilità si è inflitto da solo
E prego quel dio che ci impedisce di amarci perché non mi porti via Loco perché senza di lui non potrei mai vivere
___________________________Buongiorno
Piove e indovinate chi non ha un ombrello. Arriverò a scuola tipo pulcino bagnato😍
Boh
Ciaooo
(ノ`Д´)ノ彡┻━┻
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amore nell'Ottocento-Nicolochis
Fanfictionsiamo nel 1800 l'amore tra due uomini è assolutamente impensabile eppure quando nico incrocia gli occhi neri di quel ragazzo capisce subito che non potrà mai più vivere senza Avviso già che ci saranno tantissime imprecisioni storiche e il linguaggio...