1st-la maschera più bella

105 7 15
                                    

Attenzione:
I fatti e i personaggi rappresentati nella seguente opera ed i nomi e i dialoghi qui contenuti, sono unicamente frutto dell'immaginazione dell'autore. Ogni similitudine, riferimento o identificazione con fatti, persone, nomi o luoghi reali, è del tutto casuale e non intenzionale.

In questa storia sono presenti contenuti violenti, linguaggi da adulti e abuso di alcool e droghe.
Non consigliato a persone facilmente impressionabili.

Vorrei ringraziare M. perché mi sta sempre vicina e mi aiuta nel momento del bisogno riempiendomi di complimenti sinceri.
Vorrei ringraziare anche R. e V. perché rimangono con me anche se sono una ragazza cocciuta e poco sentimentale.
Per ultima ma non meno importante vorrei dire a C. che nonostante le sue battutine squallide le voglio bene. Le auguro di rifarsi una vita e di ritrovarsi nuovi amici anche se un'amica bella, simpatica e modesta come me non la trova.

Ho finito ahahahah buona lettura :)

« Un drink per favore. » Sì, era la solita festa con drink, la camera piena di fumo, di ragazze che si strusciano sui ragazzi e senza dimenticare, quella fastidiosissima e troppo alta, musica metallizzata. Sì, la solita festa a cui non ho mai partecipato.

Mi portai il bicchierino alla bocca e cominciai a bere il liquido rosa ma appena mandai giù, storzai il naso a causa del saporaccio che aveva il drink.

Nonostante lo schifosissimo sapore che aveva, lo finii sapendo già il senso di colpa che mi sarebbe venuto se lo avessi buttato via.

Non avendo mai bevuto e quindi non essendomi mai ubriacata, questa fu la prima volta in tutta la mia vita. Mi ubriacai avendo bevuto solamente mezzo bicchierino di vodka, quindi ormai nel mondo degli unicorni, mi buttai in mezzo a tutta le gente che riempiva quell'enorme stanza.

Avvistai un ragazzo molto alto e magro e mi diressi da lui. Cominciai a guardarmi intorno per vedere come si muovevano le ragazze che mi stavano intorno e, avendo ormai capito come ci si muoveva, iniziai a strusciarmi contro quel ragazzo.

Alzai lo sguardo e vidi nascere un sorriso abbastanza malizioso sul suo volto. Mi cinse i fianchi e, con una mossa esperta, mi girò per ritrovarmelo davanti e riuscire a vedere la bellissima maschera che portava in viso. Potei dedurre che lui non era affatto ubriaco. Figurati. L'unica che si poteva ubriacare avendo bevuto metà di un misero bicchierino di vodka, ero io.

Si stava avvicinando fin troppo al mio viso portando le sue labbra sulle mie. Aspetta aspetta...questo doveva essere il mio primo bacio? Ubriaca e con uno sconosciuto che portava una maschera e che non potevo vederlo nemmeno in faccia? Ahahah. No.

Mi allontanai ed uscii dalla casa.

In realtà mi sentii in colpa per quello che avevo appena fatto, quindi, ovviamente come una bambina che ha perso il tizio che vende i dolciumi, cominciai a correre, per modo di dire, alla ricerca di quel ragazzo.

Stavo cominciando a tornare nel mondo reale, sentendo la sbornia andare via.

I miei occhi si fecero più lucidi e così riuscii a trovare subito il ragazzo.

« Ei, scusami per il comportamento che ho avuto prima, ma non ero sulla terra.» mi scusai ormai tutta rossa in viso.

« Fa niente. Sono abituato ad essere rifiutato. » who. Che voce. Così calda e...roca.

Se ne andò. Così senza, senza...cosa avrebbe dovuto dirmi.
Lo seguii e gli toccai la spalla per farlo girare.
Si girò e mi squadrò dall'alto verso il basso.
Fece per parlare e dirmi qualcosa, ma io subito lo fermai portando le mie labbra sulle sue.
Non avevo la benché minima idea di come muovermi.

Mi staccai e questo ragazzo sexy senza nome, mi prese per il polso e mi portò davanti ad una porta lontana da tutti.
La aprì per poi farmi entrare in essa.
Chiuse la porta a chiave e si diresse verso di me.

Spazio autrice:
Questo è il primo capitolo. L'ho pubblicato prima di quanto pensassi. Domani faccio delle modifiche e nei prossimi giorni aggiorno.
Bhe spero che vi piaccia. Magari commentate e ditemi cosa ne pensate. Ci tengo :)
Alla prossima.
Baci

Ginny xx

Mask » h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora