Chocolate

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Liam ha ventun'anni. Si è sempre giudicato come una persona responsabile e matura. Soprattutto l'ultima.

Ma ora, seduto sulla poltrona della sua stanza, sopracciglia aggrottate e broncio che farebbe invidia anche a quello di un bambino, di anni Liam ne dimostra dieci.

Niall e Harry dall'altra parte della stanza lo guardano con divertimento.

L'idea quella sera era quella di guardare un film tutti insieme. Un modo per rilassarsi ,ecco.

Il problema però era sorto nel momento di scegliere il film da guardare. Il castano per l'ennesima volta aveva proposto l'ultimo film di Batman, ma a quel punto Harry era scoppiato cominciando a chiamarlo bambino , dicendo che non poteva costringerli a vedere sempre la stessa cosa.

Liam gli aveva urlato contro che il vero bambino era lui, che passava tutto il tempo a mangiare caramelle (non era un vero e proprio asso nell'offendere le persone ) . L'altro aveva ribattuto che non era una motivazione valida.

Niall aveva assistito al tutto con un'alzata d'occhi. Era una routine.

- Quindi?!- sbotta alla fine quest'ultimo - Cosa guardiamo?- chiede speranzoso ingoiando una patatina.

Nessuno dei due osa rispondere, così dopo qualche istante afferra il telecomando e accende la tv cominciando a girare per i canali.

Liam non guarda nemmeno la televisione, mentre Harry fissa con insistenza il profilo del biondo come a volergli comunicare qualcosa.

- D'accordo!D'accordo! - sbuffa il riccio alzandosi dal divano. Si avvicina al televisore, afferra il dvd di Batman e lo inserisce nel lettore. Basta la sigla iniziale a far tornare il sorriso al castano.

-Lo dico solo una volta- riprende il riccio - comincia a ripetere le battute a memoria e mettiamo subito un altro film! - conclude con un'occhiataccia. Ma Liam si limita a giurare e a mandargli un bacio volante. Harry sbuffa un sorriso, e dopo ciò cala il silenzio interrotto solo dallo sgranocchiare di Niall.

Sono circa a metà film quando si sente un leggero bisbigliare. Il biondo si gira a guardare Liam e lo scopre a sussurrare le battute. Gli rifila una gomitata cercando di farlo smettere prima che Harry se ne accorga , ma quello ricambia la gomitata e in pochi instanti si ritrovano a combattere sotto gli occhi sconcertati del riccio.

-Ma che vi prende ?- chiede sconvolto . Insomma, stava guardando il film.

I due si limitano a ridere, ed Harry scuote la testa. Sono sempre gli stessi.

Tutti e tre si conoscono da quando sono piccoli, da quando in prima elementare Liam e Niall avevano aiutato Harry a rialzarsi dopo una caduta disastrosa. Niall lo aveva aiutato a sollevarsi chiedendogli se stesse bene. E quando aveva rialzato gli occhi aveva incontrato quelli azzurri e preoccupati di Niall, e quelli caldi e confortanti, color cioccolato di Liam che intanto aveva raccolto la sua cartella. Lui era semplicemente scoppiato a piangere e Niall per farlo smettere gli aveva offerto metà della sua merenda (prima ed ultima volta per quanto Harry ne abbia memoria). Solo alla fine delle medie aveva realizzato di avere una madornale cotta per Niall, etero fino all'osso , e di essere spacciato a vivere per la vita nellafriendzone.

-Non è niente Hazza, torna a guardare il film!- lo rimbecca il biondo.

Harry allora si aggiusta sul divano, e dopo aver appoggiato la testa sulla spalla di Niall, torna a concentrarsi sul televisore.

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