|| One Last Time || Minsung

5.

|| One Last Time || Minsung
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Capitolo 5
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1320 parole

"Hai finito di mangiare piccolo mio?" chiese minho, che era appena uscito dal bagno in accappatoio. era andato in cucina a controllare come stava il suo piccolo amato, a cui aveva preparato una buonissima colazione la mattina presto.

"Si!" disse subito felice Jisung. "Grazie della colazione, questi pancake erano davvero deliziosi!"

"Ma certo che lo erano" minho si avvicinò a Jisung per sussurrargli nell'orecchio qualcosa. "è la tua famosa ricetta" e gli diede un bacio sull' orecchio, facendo ridere il più piccolo per via del solletico.

"Hyung! non lo fare più era solleticoso!"

Minho rise tra se e se, prima di correre in camera a cambiarsi. Jisung lo raggiunse poco dopo, trovandoselo nudo che sistemava il suo armadio.
per un attimo rimase scioccato, ma poi dopo un grande respiro si ricordò di quanto era normale tra di loro fino a qualche anno prima, e corse ad abbracciarlo da dietro.

"Hey piccoletto! dici che mi sta meglio il marrone o il blu?" chiese Minho, mentre Jisung stava strusciando la sua guancia sulla sua schiena muscolosa.

"Lo sai già che stai da dio con il marrone hyungie..." disse con tono divertito.
"Si hai ragione, ma volevo sentirmelo dire da te" Minho fece un sorrisetto tirando fuori dal suo armadio una t shirt nera e una giacchetta marrone.

Jisung si staccò da lui per lasciarlo vestire, senza smettere di fissarlo. il suo corpo era davvero incantevole.

"Fammi una foto, dura di più" disse Minho ridendo, che pur essendo girato sapeva che Jisung lo stava fissando. Il piccolino arrossì, effettivamente tirando fuori il suo cellulare e scattandogli una foto.

Minho si girò di scatto sentendo il click della fotocamera.
"Che c'è? non posso nemmeno fotografarti?" rise Jisung. "Mi hai detto tu che potevo farlo."

'Oh quanto ti adoro Han Jisung...' pensò Minho fra se e se.

...

ding dong

Jisung suonò alla porta di casa dei suoi fratelli. Sapeva che si sarebbero arrabbiati perché non era tornato a casa la sera prima, ma non era quello che lo spaventava.

Era il fatto che c'era anche Minho che gli faceva più paura.

Jiseok, il più grande dei due, aprì la porta dopo pochi istanti. La prima cosa che notò fu Jisung, ma quando stava per abbracciarlo dopo essersi preoccupato tutta la notte della sua mancanza vide Minho al suo fianco. Subito si allontanò dai due, chiamando l'altro fratello.

"Jihwan, vieni un po' a vedere chi c'è" disse lui, osservando dall'altro verso il basso il povero Minho, che già si sentiva a disagio.

Si sentirono i passi veloci del fratello di mezzo che usciva dalla sua stanza, e appena vide Minho fece una faccia disgustata.

"Ma guarda un po', l'amichetto frocio di Jisung"

La bocca di minho si spalancò dallo shock, non poteva credere alle sue orecchie.

"Come mi hai chiamato, brutto pezzo di merda?" disse con voce piena di rabbia, mentre Jisung cercava di stringergli il braccio per calmarlo.