MY GHOST

SAGOMA (pt.2)

Haerin: tutte queste cose solo solo cazzate che dicono nei video horror che ti vedi prima di andare a dormire. Troverò un modo reale per fermare mio padre.
Anche lei sapeva che non ci sarebbe mai riuscita da sola e trattenendo le lacrime andò via tornando in classe. Era ormai l'ultima ora di scuola e Doyoung passava tutto il tempo a dire ad Haerin - pensaci, e se lo farai, dovrò essere il primo a saperlo-. Con queste parole riuscì a strappare un piccolo sorriso sul volto della ragazza.
Durante la notte, Haerin notava sul muro un piccolissima luce rossa che si spegnava e riaccendeva ogni secondo. Iniziò a pensare che fosse un delle telecamere che aveva impostato suo padre, ma fece finta di nulla, girandosi per poi iniziare a piangere senza farsi sentire.

IL GIORNO DOPO

Era sabato, suo padre lavorava, e lei si era alzata presto per andare alla scuola di danza. Amava ballare. Le trasmetteva un'emozione unica. Molto simile all'amore.
Finite quelle stancanti 4 ore tornò subito a casa e decise di vedere cosa fosse quella lucina rossa che aveva visto la notte prima. Il problema era che di giorno non si vedeva a causa della luce del sole, quindi abbassò le serrande e provò a vedere, ma nulla. Non riusciva a vedere niente. Mentre provava a riaprire le serrande apparve dietro di lei una sagoma. Rappresentava un ragazzo sulla ventina, capelli bianchi, muscoli sulle braccia, magro e sará stato alto circa 1.80. -Non può essere di certo mio padre- pensò lei e proprio quando si avvicinò la sagoma scomparve facendo spaventare la ragazza che rimase scioccata dalla situazione.

Angolo autore

Spero che la storia vi stia piacendo. È la prima volta che scrivo e spero che apprezziate il mio lavoro. I nuovi capitoli usciranno in momenti sparsi (in poche ore, giorni o settimane). A causa della scuola sono molto impegnata ma cercherò di portarvi sempre nuovi capitoli. Buona lettura❤️