Suona la sveglia alle 7:10,anche se,in verità avevo fatto una nottata a causa del mio primo giorno di scuola in questa nuova città,mi sono trasferita da poco quì per problemi familiari..
Dopo tre mesi incomincia una tortura,ancora peggio dovrò essere in classe con ragazzi che non ho mai visto prima e professori che solo a pensare già li odio e non li ho manco visti.
La mia migliore amica è rimasta logicamente nella sua città e dovrò superare 6 ore al giorno senza distogliermi da quella lavagna!Inizio a farmi una doccia e faccio colazione,sono le 8 meno 20 e sono ancora in ansia,mia madre mi accompagna fuori scuola accarezzandomi la fronte e dicendomi 'buona fortuna..amore mio.'
Sorrido e l'abbraccio -:Ti prego mamma,so che ormai ho 18 anni..ma io non voglio entrare in questa scuola,non conosco nessuno e molto probabilmente farei la prima figura di merda a perdermi per i corridoi'Mamma non finisce più di ridere e mi accompagna nell'ingresso,mi spostano nel piano di sopra dove ci sono solo 4 ragazzini..
Un mio amico delle elementari,due ragazze e un ragazzo mai visti prima.
Inizio a scambiare due chiacchiere con una ragazza che aveva gli occhiali,parliamo del più e del meno uscendo fuori che gli piaceva la mia stessa band,in realtà anche con gli stessi gusti non volevo lei come amica..o meglio non ne volevo nessuna che fosse in quella classe,non erano proprio come me,pazze quanto me..e allo stesso livello a scuola,cioè scadente,ma nel vero senso della parola!
Mi vedevo l'unica ragazza più matura in quella classe che aveva i miei stessi interessi o tantomeno che mi somigliasse..almeno in qualcosa che mi piace veramente.
La professoressa disse di sedermi vicino ad un ragazzo,anche se l'aveva già prenotato ad un altra ragazza il posto.
Così lui me lo accenna e io mi metto in un altro banco vicino al mio compagno delle elementari..
Arriva quella ragazza che doveva sedersi vicino a quel mio amico che in verità si chiama Davide.
Si sedette vicino a lui e io dissi tra me e me 'ma che cazzo,al primo giorno già i prepotenti di sta minchia,già si è capito quella è na troia e l'altro un cornuto,sono fidanzati,sicuro!'
Odiavo quella ragazza..se la pensava ogni giorno di più.
La professoressa disse nel l'orario di merenda dopo qualche settimana 'Eleonora,perché non ti sposti vicino a Raffaella?'Ma che cazzo,la odio,e tu che fai?me la metti davanti?dio ma che palle!ora subiscitela tu ogni volta che si atteggia.
Dopo sto sfogo tra me e me,Raffaella mi chiede se posso spostarmi per passare la cartella,così l'aiuto e mi domanda se voglio andare in bagno..
Così dissi di sì,perché so che quando non fai amicizia con questi soggetti,molto probabilmente devi subire tutte le loro critiche,allusioni e sparate di cazzo.
Andiamo in bagno,e io visto che comunque non la conoscevo manco da 2 ore ho aspettato fuori a mantenerle la porta..così parliamo un po' e abbiamo gli stessi interessi.
Appena uscite dal bagno,troviamo un nostro compagno di classe fuori la porta che dice
"Presto,tra poco arriva il nuovo prof"
Così andammo subito a sederci e dopo un po arriva la preside..
"Ragazzi,come avete passato le vostre vacanze? Spero bene.. Comunque sono qui per presentarvi il vostro nuovo professore,lui insegnerà arte!"
Dopo aver pronunciato queste parole,ecco che entra in classe il nuovo prof.. Cavolo,è proprio bono,avrà sui 30 anni..
La preside aggiunge"È la prima volta che insegna,è molto
Giovane come vedete"
Lui:si in effetti ho 25 anni
E ride.
Cavolo ancora meglio..
Raffaella mi tocca il braccio e dice 'oh,ma guarda un po' quant'è bello questo'
Sorridiamo entrambe :-anche io lo stavo pensando..chissà se è sposato o.o :-
Così continuiamo a parlare più e conoscendola "meglio"diciamo la verità mi sta simpatica!
Il prof si siede e inizia a fare l'appello..
La prima sono io,ANDRETTA.
:-presente:.
E ci fissiamo per quasi 3 secondi negli occhi.
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My prof,my love
ChickLit"Non so perchè.. Ma vedo strane cose..tutte le mie amiche sono innamorate di qualcuno,mentre io, 18 anni ancora non mi sono mai innamorata di nessuno,ne parlo spesso con mia madre e lei mi dice che arriverà il momento.. Quando ne parlo con le mie am...