Prologo

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Siamo agli sgoccioli. Un entourage instancabile continua a ritoccare il maquillage di Monica da una mezz'ora buona ormai. Lei va a destra e a sinistra con gli occhi, ripassando qualche battuta da una dozzina di fogli volanti tenuti insieme con una pinza. I boccoli neri fatti appena appena ricadono sulla blusa azzurra e, mentre rilegge distrattamente l'ordine di presentazione dal suo copione, Monica non può fare a meno di sorridere soddisfatta. Monica Fury è l'unica figlia del "Grande Furia", o Rob, un pilastro della TV generalista. Sin da piccina sognava il piccolo schermo di cui il padre era paladino e, oltrepassati i venti, aveva capito che non devi sognare se sei figlia di Rob Fury. Puoi avere e basta. Gli agganci giusti definiscono la tua carriera, questo non significa comunque che non bisogni lavorare, anzi. Pur essendo nata sotto il segno del nepotismo televisivo, Monica aveva lavorato duramente per ottenere la conduzione del programma che avrebbe introdotto di lì a poco. La sua gavetta contava diverse ospitate in salotti per casalinghe gossippare annoiate, una o due partecipazioni a dei concorsi canori per "giovani talenti" e, infine, un invito come opinionista per un "programma del cazzo", come lo chiamò lei in un'intervista. Perché fu buttata fuori dopo aver espresso una serie di esternazioni controverse che avevano indignato l'opinione pubblica. Fu una mossa arguta, oltre che del tutto calcolata, visto che l'indice di popolarità di Monica era schizzato in alto del sedici per cento. Sono mesi che si parla solo di lei, e pertanto eccola qui oggi, padrona del suo personalissimo studio, centro nevralgico e figura di riferimento del suo primo vero programma.

-Monica, le ho portato la scaletta di presentazione ufficiale.-

-Tommy, non mi fare incazzare, stanno iniziando le riprese, non distrarmi.-

Un giovane uomo che non viene probabilmente pagato abbastanza per sottostare agli ordini di una neo-conduttrice coi nervi a fior di pelle rimane fermo impalato con un copione rilegato fra le dita sudaticce e affusolate, dissimulando sicurezza.

-E molla qua, che ci fai lì impalato come un palombaro con la mia scaletta?!- Lo riprende Monica.

Thomas Bench, l'assistente, sa bene che fare parte dell'entourage di Monica significa esaudire ogni sua più minuziosa richiesta e accettare le sue reazioni impulsive. Monica lo chiama "Tommy" per sminuirlo. Benché lui sia molto più qualificato di lei e abbia preso un master in media e comunicazioni, questo è il ruolo che gli tocca, dietro il sipario. Consegna la scaletta alla conduttrice e si allontana, scoraggiato dalla reprimenda.

-Dieci, nove, otto...-

Una voce filtrata da un altoparlante annuncia il countdown all'inizio delle riprese. Attraversando la porta principale, Monica emerge dallo studio e si ritrova nel vivo della location del reality.

È un palazzo fatiscente risalente agli anni settanta, situato in un quartiere malfamato di Pasadena.

Come molti del suo genere, il palazzo è imponente ma ridotto a un'ombra del suo vetusto splendore, una testimonianza silenziosa dei tempi in cui il suo quartiere di appartenenza non era ancora stato abbandonato a quello stato di decadimento urbano.

Le riprese mostrano una struttura visibilmente trascurata, una facciata d'ingresso bianca non intonacata, mattoni scrostati qua e là, e un tetto parzialmente crollato. Le finestre sono rotte o sbarrate con assi di legno e le pareti stanno lentamente cedendo il posto all'umidità.

Il drone che vola attorno all'edificio ne cattura immagini da diverse angolazioni. I suoi motori ronzano mentre si avvicina gradualmente alle finestre delle due vecchie unità abitative che ospiteranno i concorrenti. Si possono intravedere tende scolorite e strappate che penzolano dalle doppie finestre aperte, insieme a sporadici segni di vita, come larve sotto mobiletti sepolti dalla polvere, topi di fogna sfuggenti e cimici verdi attaccate ai vetri. I nuovi inquilini del condominio.

La telecamera del drone si sposta poi verso il tetto parzialmente crollato, offrendo una visione panoramica dell'interno del palazzo. Le stanze sono vuote e spoglie, con pavimenti logori e pareti bluastre mangiate dalla muffa. Il sole filtra attraverso le crepe del tetto, creando giochi di luce e ombra caravaggeschi all'interno degli ambienti negletti, come se ci fosse una sorta di fascino nel degrado, un senso di desolazione che si contrappone alla vita cittadina circostante.

I riflettori sono tutti puntati su Monica che, a questo punto, inaugura il programma.

-Fermi! Non cambiate canale! Io sono Monica Fury e questo è Total Drama: Offsite, il reality show perfetto per testare l'ambizione degli adolescenti che desiderano spiccare il volo e lasciare il nido per inseguire i loro sogni... o che pensano di volerlo, almeno.- Sogghigna verso lo spettatore.

-Sarà un viaggio emozionante pieno di sfide impossibili, rivalità sfrontate e tradimenti a volontà!

Per l'occasione, abbiamo affittato il palazzo che vedete alle mie spalle, in pieno stile fuorisede direi.

Preparatevi a gettar via ogni briciolo di dignità: non c'è spazio per la dignità quando devi decidere fra soffiare il posto a una vecchietta acciaccata e rimanere in piedi su un autobus pericolante.

Solo i venti fuorisede più coraggiosi avranno la possibilità di partecipare a questa deliziosa tortura che abbiamo organizzato per loro con cotanta dedizione.

Ora, prima che io vi sveli tutte le regole, lasciate che vi parli delle squadre. Sì, avete capito bene! Vi dividerete in due squadre con individui che non potrete scegliere, affinché possiate godere appieno della gioia di condividere le vostre vite da fuorisede appena sbocciate con persone che probabilmente non sopporterete nemmeno dopo cinque minuti! Bello, no? I coinquilini sono sempre un grosso spasso.

Passiamo alle sfide. Metterete alla prova le vostre poche abilità fisiche e quelle mentali che vi rimangono cercando di vincere le prove assurde a tema ideate dalla produzione.

La squadra perdente dovrà votare per l'eliminazione di uno dei propri membri fino a che l'allegra combriccola di concorrenti non si ridurrà alla perfetta metà.

Sarà allora, quando magari avrete avuto modo di capire che i vostri compagni di squadra non facevano neppure così schifo, che le squadre saranno sciolte e ognuno dovrà giocare per sé, battendosi per vincere l'immunità e rimanere in gioco.

Il premio finale sarà non altro che l'oggetto dei desideri più profondi di tutti...- Monica abbassa la voce di qualche ottava.

-L'amore vero?- Interviene ingenuamente Thomas sullo sfondo.

-No Tommy, un milione di dollari ovviamente. Da investire nei propri studi o in un matrimonio semi-legale a Las Vegas. Padroni di decidere.

Adesso basta con la burocrazia; prendete uno snack, una bibita, mettetevi comodi e che abbia inizio Total Drama: Offsite!-

Angolo Redazione

Ciao a tutti, è la redazione di Total Drama: Offsite qui per darvi alcune precisazioni.
La storia che vi proponiamo è un'esperienza interattiva per voi lettori che diventate parte integrante del progetto inviandoci il vostro personale OC (personaggio originale) e avendo voce in capitolo sulla piega che la trama prenderà nel corso della narrazione.
Il format è ispirato alla serie animata "Total Drama", in Italia anche conosciuta come "A Tutto Reality". Ciò implica che alla fine di ogni sfida (o quasi) si terrà una cerimonia di eliminazione in cui sarete proprio voi, tramite i voti dei vostri personaggi, a decidere chi buttare fuori dal gioco. Per inviare il vostro personaggio è necessario compilare il modulo che trovate nella bio del profilo con tutte le informazioni essenziali alla vostra introduzione nel reality. Per eventuali dubbi e/o ulteriori informazioni, non esitate a contattarci! Ci trovate anche su tiktok come @tdoffsite.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 16, 2023 ⏰

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