La Rosa rossa

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Y/n pov

Sentii il suono della sveglia rimbomare nelle mie orecchie. Allungaia la mano verso il comò, per spegnere quell'oggetto infernale, e ci riusci. Mi alzai a mala voglia dal letto, mi girai con lo sguardo verso la finestra e fuori vidi l'alba, mi affrettai a mettermi qualcosa di un po' più pesante, e scesi giù a farmi da mangiare, e a riempire la mia borraccia. Salii un 'altra volta su ed uscii fuori dal balcone, per fumare una sigaretta.

La vista era mozza fiato, si vedeva tutta Berlino, visto che abitavamo su uno dei palazzi più grandi di esso, era la cosa più bella che io potessi mai vedere.

Mi arrivo una vampata d' aria fresca addosso, e mi vennero i brividi su per la schiena, facile perché sotto indossavo solo una misera maglietta di lino, e sopra per stare al caldo avevo il mio soffice accappatoio, il quale era decorato con molte rose rosse, le mie preferite.

Decisi da andare dentro per preparare qualcosa anche agli altri. Ma prima mi cambiai:



"meglio" pensai, e visto che ero lì mi truccai anche, mi misi il primer, correttore, blush e contour, cipria per fissare, matita nera sfumata, usai il piegaciglia, e poi misi il mascara, aggiustai un po' le sopracciglia, e misi delle ciglia Finte a ciuffetti, un po' di illuminante, e mi spruzzi un po' di spray fissante, il trucco è la skincare per me sono delle cose fondamentali, non potrei vivere senza skincare.

Poi misi delle collane e braccialetti, e in fine scesi giù, erano le 8:37, avevo ancora tempo per preparare la colazione agli altri, scesi giù mi misi il grembiule per non sporcarmi e incominciai a fare i pancake, con le uova strapazzate e il bancon fatto nel microonde.

Sentii dei passi e vidi mio fratello Nicolas scendere le scale lentamente e ancora in pijama, e nel mentre si stiracchiava

"Che buon odore, che stai preparando?" dissi mentre mi si avvicinava per darmi il buongiorno

"Uova strapazzate, bacon e i pancake, e appena finisco farò anche del succo d 'arancia, ne vuoi un po'?" dissi mentre giravo i pancake

"si grazie" disse mentre sbadigliava e continuo"ma come fai ad avere tutte queste energie di prima mattina? "

" ah boh, forse perché mi sono abituata ad alzarmi presto "

Sentii multeplici passi giù per le scale, mi girai e vidi gli altri scendere, anche loro in pijama e si stropicciavano gli occhi.

Mi si avvicino Anastasia, la quale si appoggio col mento sulla mia testa, visto che ero uno gnomo impratica, e mi abbraccio. E per sfotterla dissi:

"affettuosi stamattina?"

E lei rispose :"si. Problemi?"

"nonono, anzi mi fa piacere"

Poi si staccò e si sedette tra Stacy e Nancy, le quali stavano parlando di non so cosa.

Tornai ad armeggiare sui fornelli, e fini di cucinare.

Impiattai è porsi i piatti ai quatro screanzati
, i quali mangiarono felici, e nel mentre feci anche la spremuta d'arancia, come promesso.

"Tra meno di 4 ore abbiamo l 'intervista, lo sapete?" dissi girandomi  verso gli altri i quali fecero cadere la forchetta sul piatto, e avevano la faccia di qualcuno che aveva visto un fantasma.
"MA COME TRA MENO DI 4 ORE?!"
esordirono tutti insieme, io li guardai perplessa, e indicai il calendario, dove c'era scritto che oggi avevamo l 'intervista.

Tutti corsero su a prepararsi, e io nel mentre sparecchiai, e misi tutto nella lavastoviglie, non avevo molta voglia di lavare i piatti.

E salii anche io su,per fare il borsone con tutte le cose che mi servivano per stasera. Vestiti, trucchi, skincare, e cose personali, con calma, la quale fu interrotta da un 'urlo