Nelle profondità dell'Oceano Pacifico settentrionale, al centro del territorio della principessa sirena Lucia, un tritone attende davanti al suo palazzo, le cui pareti luminose delineano la figura dell'uomo contro l'oscurità dell'oceano. Lo splendore del palazzo gli darebbe sui nervi se non si fosse preparato, ma questo non gli impedisce di mantenere la sua compostezza. Non sarebbe opportuno che una persona del suo lignaggio si comportasse in modo così disdicevole, soprattutto in questo luogo.
'Regina dei Mari, riconosco i segni. State osservando questo palazzo in questo momento?', sono i suoi pensieri. Se qualcuno può sentirlo, le acque non danno alcun segno, rimanendo tranquille come prima del suo arrivo. Mentre riflette su questi pensieri, uno scricchiolio annuncia l'apertura della porta. Con suo disappunto, vede una delle molte assistenti della Principessa Lucia che si chiude la porta alle spalle dopo averlo raggiunto all'esterno.
"Benvenuto nell'Oceano Pacifico settentrionale, caro ospite", dice la sirena rosa. Mascherando le sue emozioni con un piacevole sorriso e un cenno del capo, il tritone risponde: "Grazie. Sono Akragas, vassallo della Regina dei Mari nel Mar Mediterraneo. Sono venuto sin da lì per congratularmi con la principessa dell'Oceano Pacifico del Nord per aver riportato la pace in mare e in terra. Con chi ho il piacere di parlare?"
Alla risposta dell'ospite, l'assistente fa una pausa, distogliendo lo sguardo dal suo interlocutore. "Il mio nome è Kei. Mi scuso per il vostro lungo viaggio, signor Akragas, ma la principessa Lucia è attualmente sulla terraferma". I brillanti occhi ambrati del tritone si spalancano, pensando a come tanto valesse che il palazzo fosse vuoto.
"È un vero peccato. Ci sono informazioni su quando tornerà nel suo regno?".Kei annuisce, avendo ricevuto un rapporto dettagliato sulla questione. "Ci aspettiamo che torni presto. Le principesse degli oceani Artico, Antartico e Pacifico del Sud non avevano molto che le legasse alla terraferma, ma questo non era il caso di Nikora". Akragas scuote la testa, i suoi occhi guardano Kei con rinnovato disappunto. "Giusto, c'è quell'albergo. Non capisco perché abbiano scelto un luogo con così tanto traffico umano".
Kei tossisce leggermente, distogliendo per un istante le spalle dal tritone infastidito. "Sì, è l'Hotel Pearl Piari. Devono organizzare i loro affari sulla terraferma in modo che gli umani non risentano della loro scomparsa, cosa che non si può fare da un giorno all'altro."
La fronte del tritone si aggrotta leggermente mentre recepisce l'informazione: "Capisco. Non sarebbe opportuno che il loro ritorno causasse un po' di turbolenza. Grazie. Posso chiedervi un favore?".
Le braccia della sirena si tendono leggermente, dato che questa richiesta non fa nulla per alleviare il suo nervosismo per le delusioni che le circostanze l'hanno costretta a dare."Odio essere un peso", continua il tritone, "ma vorrei riposare all'interno del palazzo, signorina Kei. È stato un viaggio piuttosto faticoso, e sono certo che lo capiate".
La sirena rosa guarda la porta che ha negato l'ingresso ad Akragas, il chiaro rifiuto della sua presenza inflessibile quanto il materiale di cui è fatta.
Lei riflette seriamente sulla richiesta prima di rispondere. "Mi scuso, ma non è possibile. Per decreto della Regina dei Mari, ai sette regni è vietato accettare ospiti a meno che non sia presente la loro principessa. L'erede dei Panthalassa e l'Antico Monarca hanno alquanto sconvolto l'equilibrio degli oceani, quindi lei ha deciso di adottare misure cautelative".La sua risposta è corrucciata.

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Mermaid Melody Pichi Pichi Pitch Aster
FantasiaAlcuni mesi dopo la sconfitta dell'imperatore degli Antenati Mikeru, Lucia, Rina e Hanon si ritrovano richiamate in mare senza poter rimandare l'addio alla terra quando il vassallo della Regina dei Mari nel Mar Mediterraneo fa una visita inaspettata...