Era una mattina come le altre,calma e allegra, io stavo facendo colazione e mia sorella stava studiando per il compito,io mi sentivo poco bene e non andavo a scuola,e così mi ricoricai. Dopo qualche ora che dormivo sentii delle urla,"erano i miei genitori". Scesi per controllare cosa fosse successo, e vidi i miei genitori congelati,gridai ma non mi sentì nessuno.Aspettai mia sorella,ma non arrivò piú e pensai che fosse andata da una sua amica. Aspettai giorni ma non tornò,cercai di conviverci ma era inutile(mi abituai solo dopo due mesi,oh i miei genitori e mia sorella ero sola). Un giorno triste sentii le voci della mia famiglia,che mi dicevano:"Icatuia,Icatuia". Ero terrorizata, ma mi presi di coraggio e carcai di comunicare con loro,ma mi dicevano sempre le stesse parole. Feci molte ricerche, però poi mi venne in mente di leggerlo al contraio
E c' era scritto...... Ma lo lessi a voce alta e davanti a me apparve una bambina, con gli occhi azzurri,i capelli rossi e il vestito rosa. Le chiesi come si chiamasse e lei mi rispose Aurora Piccola.Passavano i giorni e AP"soprannome"mi insegnò molte cose sui morti, soprattutto che parlano al contrario
Ora scoprite quale parola ho letto a voce alta, scrivetelo tra i commenti
Se questa storia non è tanto bella non ci posso fare niente, ho solo dieci anni e ho scritto quello che mi passava per la testa. Alla prossima
