il costume e il primo attacco

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una volta tornato a casa, salutai mia sorella e entrai in camera. per domani non c'erano compiti, o perlomeno così ho capito. iniziai a  prendere spunto su come potrei fare questo vestito.

aprii l'armadio e presi quello che mi aveva regalato mia nonna. il mantello mh.. potrei usare qualche pezzo di stoffa che è sempre qui, lo tengo nella mia scatola con su scritto "emergenze?"

c'erano vari pezzi di stoffa, li unii con la cucitrice e li attaccai al parka di mia nonna. collegai meglio il tutto ed era uscito perfetto. il nome ancora non lo so ma mi sembra ottimo così. solo che mi serve qualche gatget da attaccare. ideaaa il garage,li mio papà tiene tantissimi aggeggi che tanto non gli servono.

in silenzio scesi le scale. i miei erano in cucina a litigare quindi non mi sentirono uscire e entrare in garage. c'era una puzza terribile, e poca luce. camminai e trovai una torcia. l'accesi. allora.. cosa potrei usare? EI MA QUELLA È UNA PISTOLA. figooo la presi e me la misi in tasca, così come altre cose così tipo un cacciavite,non si sa mai. corsi su perché sentii dei rumori.

Carol: SMETTILA STUART! TU NON SAI CUCINARE!

stuart; MA CHE CAZZO DICI ! PUTTANA ALLORA FAI TU, DATO CHE TI LAMENTI SOLO!

tornai in camera e perfezionai il tutto. il mio primo attacco sarà oggi. cioè guarderò un po' la città, se succede qualcosa attacco.

carol: LA CENA È PRONTA VENITE A TAVOLA

subito dopo cena, salii sopra e chiusi la porta a chiave. scesi giù dalla finestra e corsi via. mentre salivo sul letto di un edificio vidi eric, o come si fa chiamare "il procione".. che nome ridicolo

il procione: CHI SEI TU

non risposi, ma proprio qua dovevo salire, cavolo?

il procione: KYLE SO CHE SEI TU CHE COSA VUOI?

- non sono kyle

il procione: proprio ciò che direbbe Kyle!! ah ah ti ho beccato, adesso arrenditi prima che ti uccido sporco ebreo

- non sono kyle cazzo

il procione: allora sei clyde! clyde sei ridicolo vaffanculo

- eric hai rotto il cazzo non sono né clyde né Kyle, ora non rompere

mi misi al bordo del palazzo per guardare meglio giù

il procione: la metti così? eh eh?

mentre stava per spingermi, mi preparai per fare un fighissimo volo, infatti misi in una posizione strategica il mantello e quando mi spinse arrivai al palazzo di fronte tutto intatto

il procione: VAI A FANCULO STRONZO FOTTITI CRAIG

- craig ora? hahah, ci vediamo eric

e andai via. mentre rientravo nel mio quartiere vidi una donna che dava soldi a un tizio, con suo figlio che tremava affianco a lei e la pistola puntata alla sua testa. oh porca...

tizio: DAMMI I SOLDI DI PIÙ DI PIÙ!

donna: è tutto quello che ho!

urlò iniziando a piangere

tizio; oh davvero!!? allora sparerò a suo figlio fin quando non mi darà più soldi

donna: ma non ho altro...

tizio: CONTERÒ FINO A TRE. UNO DUE...

BUM

colpo alla testa, figo questo cacciavite

il tizio era a terra che perdeva sangue, e la pistola cadde a terra

- chiamate la polizia, subito!

la donna e il bambino corsero a chiamare la polizia, io rimasi solo con quel tizio che sembrava ancora vivo, gli tirai un calcio nelle palle e sembrava svenuto. ottimo. presi anche la pistola, non si sa mai che cosa potrebbe farci. arrivò la polizia e la donna col bambino e io per non rivelare la mia identità, corsi via fino a casa. arrivato, mi cambiai e soddisfatto mi addormentai

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