OS

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Sentii Harry sbuffare annoiato, mormorando "Sono così annoiato." mentre posava la testa sul mio petto..

Feci scorrere la mia mano tra i suoi ricci e gli sorrisi, avevamo appena finito di guardare un film.

"Cosa vuoi fare?" gli chiesi mentre spegnevo la tv. "Oh, so qualcosa che possiamo fare." si sedette sul mio bacino, baciandomi il collo e la mascella.

Mi lasciai sfuggire un gemito e lo spostai. "No, no, no. Abbiamo promesso ai ragazzi di non scopare sul divano, e in più saranno quì a momenti."

Harry piagnucolò prima di chinarsi sulle mie labbra e baciarmele dolcemente.

"Cosa possiamo fare, allora?" chiese sulle mie labbra. Lo baciai velocemente e poi lo feci sedere accanto a me. "Ci sarà pur qualcosa che possiamo fare, giusto? Non possiamo passare tutto il nostro tempo insieme a scopare..."

Harry sbuffò. "Possiamo." mi alzai e posai le mani sui miei fianchi. "Bene, è ora di esplorare la casa e fare qualcos altro." dissi per poi camminare verso la cucina, seguito dal mio ragazzo.

"Cosa diavolo ci fai quì? Non sai preparare un toast da solo, figurati cucinare qualcosa." 

Mi girai solo per spintonare Harry, che preso alla sprovvista cadde con me in braccio. "Zitto, riccio. Io non farò niente, tu mi farai una torta." dissi fiero. Harry sorrise prima di baciarmi e alzarsi, poi mi porse una mano per aiutarmi ad alzarmi.

Guardai nel frigo cercando gli ingredienti per la torta. Harry sorrise, prendendo due grembiuli e chiudendone uno attorno alla mia vita. "Cosa fai Hazza, io guarderò soltanto." dissi confuso cercando di togliermelo da dolsso. "Non m'importa Lou, mi aiuterai." 

Afferrò alcune ciotole e mi indicò la dispenda. "Prendi la farina." Okay, posso farlo. Posso prendere della farina e metterla in una ciotola. Presi la busta e notai che era chiusa. Cercai di aprirla, ma le forbici decisero di rompersi, quindi dovetti procedere con le mani con scarsi risultati, infatti la busta scoppiò facendomi finire tutta la farina in faccia.

"Cos'è successo?" sentii Harry chiedermi mentre prendeva alcune uova e del latte dal frigo. "Quelle dannate foribici si sono rotte, volevo aprire la busta con le mani ma è scoppiata e ora sono ricoperto di farina. Non è divertente." Harry si girò e mi guardò, le labbra pressate a tentar di nascondere una risata. "Non ti permettere di ridermi in faccia, Styles. E' tutta colpa tua." dissi cercando di togliermi lo zucchero dai capelli.

"Oh, piccolo." disse posando le uova e il latte sul tavolo, mi raggiunse e mi aiutò a ripulirmi. "Hey, stai ridendo!" lo accusai. Sorisse e mi baciò sulle labbra, ma lo spostai subito. "Uuugh, hai un brutto sapore." si pulì le labbra con un tovagliolo.

"Oh, scusa se non ho lo stesso sapore dolce tuo. Puoi anche succhiarmelo, io vado via." dissi dirigendomi fuori dalla cucina.

Stavo quasi per uscire quando sentii qualcosa collidere con la mia schiena. Mi toccai, mi guardai le dita e le vidi piene di un qualcosa giallo e appiccicoso. Mi girai e lo vidi lì fermo, Harry Styles con un altro uovo in mano e un sorriso ridicolo dipinto sul viso.

"Sono arrabbiato con te, Styles." dissi scherzosamente. Ridacchiò lanciandomi altre due uova. "Prendile, Tomlinson."

Camminai verso di lui non curandomi delle uova che continuava a tirarmi sul petto, la sua risata riempì la cucina. Afferrò il latte e me lo versò tutto sulla testa.

Appena il contenitore fu vuoto, mi guardò e sorrise. "Non posso crederci che l'hai fatto davvero." dissi saltandogli addosso e facendogli il solletico.

"NOOOOO! NO LOU, PER FAVORE, IL SOLLETICO NO." urlò cercando di farmi scendere. Gli scesi di dosso e guardai il casino appena creato. Senza farsi notare, prese il contenitore della farina e me la rovesciò tutta addosso. "Penso che servano altre uova." mormorò massaggiandomi la testa, piena di uova, latte e farina.

Lo guardai negli occhi, pronto a saltargli addosso ma vidi una scintilla passargli per gli occhi e un ultimo uovo nella sua mano. Scossi la testa. "Harry, non farlo." mi fece l'occhiolino. "Pensi che lo potrei fare davvero?" "Oh no, certo che no. Non faresti mai una cosa del gen-AH HARRY!" urlai appena mi schiacciò l'uovo in testa.

Alzai le sopracciglia e mi alzai.

Lo afferrai per il colletto della maglia e lo bloccai contro il frigo, sbattendo le mie labbra contro le sue. La sua lingua spinse contro i miei denti e incontrò la mia dentro la mia bocca. Sentii come se ci stessimo baciando da anni, anche se era solo da pochi minuti.

Scivolammo a terra contro il frigo, continuando a baciarci.

Feci stendere Harry sul pavimento, sedendomi sul suo ventre. Sbottonai i bottoni della sua camicia e iniziai a baciargli il collo. Le sue mani fredde si insinuarono sotto la mia maglia, accarezzandomi la schiena.

"RAGAZZI! SIAMO TORNATI!" sentimmo la voce di Zayn, Liam e Niall.

Ci guardammo negli occhi e poi attorno. La cucina era un enorme disastro ed entrambi sapevamo che Liam ci avrebbe uccisi. Alzammo le spalle e continuammo a baciarci, ma ci separammo presto appena Niall fece irruzione in cucina.

"Cos'è successo quì? Sembra essere scoppiata una guerra!" disse Niall guardandosi attorno.

Liam entrò e spalancò occhi e labbra. "Oh mio dio, pulite ora questo casino! E dio, fatevi una doccia che abbiamo un'intervista tra due ore!"

Zayn rimase contro lo stipite della porta e sorrise. "Siete incredibili.."


"E io che pensavo che avremmo fatto sesso sul pavimento della cucina." disse Harry appena mi alzai. Sospirai e gli porsi una mano. "Sei un malato sessuale Hazza."

Ridacchiò mentre mi metteva le braccia attorno alla vita. Mi baciò e mormorò sulle mie labbra "Lo ami, piccolo."

Baking a cake. - Larry Stylinson OS. {Traduzione Italiana}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora