Contiuo della sera

383 19 0
                                    

Dopo aver assaggiato quelle pizze andammo in bagno a vomitare tutto, pagammo lo stesso per educazione e andammo a mangiare al sushi. Dopo essere tornate a casa verso le 22:00 ci mettemmo il pigiama e andammo nelle nostre camere.

<non ho sonno>
<vediamo se Tom o Bill è sveglio..chissà tutte e due forse? Non lo so proviamo>dissi
*bussai alla finestra ma non mi aprì nessuno quindi andai alla scrivania per vedere se lo zaino era pronto senza dimenticare nulla, vidi un biglietto su scritto*

Sbloccami per favore
Tom

<ma non era entrato per prendere qualcosa? Vabbè lo sblocco che sarà mai ma prima devo mandare la foto di questo bigliettino a Marina e Giuliana>
*mandai la foto sul nostro gruppo*
M mhhhhhhh qualcuno è innamorataaa
Lui mi ha scritto il biglietto non io scema
J uau
Quanto l'avete pagato? Ditemi la verità non mi arrabbio tranquille
M noi non abbiamo fatto niente stavolta
J non lo abbiamo pagato tranquilla rilassati, se ti ama non è una cosa brutta no?
Si ok ma non è questo il punto ... per esempio io non so nemmeno qual è il suo colore preferito cioè pure se ci si può arrivare però comunque non so niente di lui quindi... ma sbloccami non qualcos'altro cioè vi state facendo un film mentale per niente HAHAHHAHA
J ok io ora vado a dormire perché sono stanca ci sentiamo domani
M io vado a leggere un po' per qualsiasi cosa scrivete o bussate, e mi raccomando quando volete entrare bussate mi raccomando ciao.
Va bene ci sentiamo domani ciaooo

*sentì un rumore provenire dalla finestra sulla loro camera e così andai vicino alla finestra...prima non vidi nessuno ma a un certo punto saltarono fuori e mi spaventarono a morte così tanto che feci finta di svenire per farli uno scherzo*

T<ODDIO>
B<porca la miseria >
B<assumiti le tue responsabilità>
T<TU MI HAI ASSECONDATO LA COLPA È ANCHE TUA>
B<L'IDEA È TUA>
T<SISI VABBO MA SARÀ MORTA?>
B<spero di no...e ora?>
T<NON LO SO PROVA A CHIAMARLA VEDI SE TI RISPONDE>
B<TU HAI IL SUO NUMERO NON IO>
T<SCUSA ORA LA CHIAMO>

*sentì il telefono che vibrata più di 5 volte, una cosa pazzesca che pensavano fossi morta HAHAHAHJA e a un certo punto mi svegliai all'improvviso che feci salta loro due*

<BAHHH>
T<AIUTOOOO>
B<AHHHHHH>
T<MADRE, PADRE, FIGLIO, E SPIRITO SANTO AMEN. MA TI SEI IMPAZZITA?>
<GODOO NDUNDITI>
T<MA UNDITA CI SARAI TU>
<CHE?>
T<UNDITA!>
< HAHAHAHAHHAHAHHA MA CHE SIGNIFICA UNDITA?> CADDÌ A TERRA DAL RIDERE
B<aiutami a rialzarmi,Tom,tomTOMMM OOOO TOMMMM!!!>
T<ECCOOOOO UNDITO>
<COSA SIGNIFICA UNDITO APAKHAHAJMANAGAHAHHAHHAHAHA>
T<NON LO SO TU LO HAI DETTO>
<HO DETTO NDUNDITO NON UNDITO>
T<VABBÈ CALMATI UDITA>
<TU COL DIALETTO SEI MBEDITO>
B<CHE È SUCCESSO>
<NON SA PARLARE HAHHAHAHHAHAHA>
T<io so parlare benissimo, più che tu credi>
<mh mh BUGIARDO>
B<io vado a dormire non vi capisco>
T<BUONANOTTE>
<notte>
T<STAVO DICEND->
<aspetta una chiamata>
T<chi è?>
<perché ti interessa>
T<chi?>
<Antonio il mio migliore amico>
T<mh preferisci parlare con lui che con me>
<si, zitto n'attimo>
T<va bene ok>

*mi squillò il telefono e vedo che era una chiamata da Antonio dall'Italia*

<WE NDONIO COME STAI? TUTT'APPOST?>
*intanto Tom mi guardò confuso dalle parole che stessi dicendo*
A<t/n è morta Gabriella> disse con un tono che non si può descrivere
<COSA STAI DICENDO NON SCHERZARE SU QUESTE COSE ANTONIO FAI IL SERIO>
A<sono serio. Si è suicidata>
*scoppiai in lacrime non smettendo più*
<HA LASCIATO UN BIGLIETTO SU SCRITTO QUALCOSA TI PREGO RISPONDI ANTONIO FAI IL SINCERO STAI SCHERZANDO?>
A<no non sto scherzando, si ha lasciato un biglietto su scritto>
<LEGGILO>

Ei Antonio fai leggere questo biglietto a t/n.
Mi sto per suicidare perché t/n se n'è andata in Germania,ma non c'entra niente
È solo che mi ho subito bullismo da Marco e Stefania, sono andati oltre
A prendermi in giro ovvero mi hanno picchiata più di 10 volte.
Sul mio corpo ho più di 30 lividi neri e viola,pizzicotti,schiaffi,pugni,insulti pesanti,
Hanno rotto il mio banco la mia sedia e anche il tuo, ti insultavano tanto e lì
Non ho visto più. Antonio mi ha cercato di fermarmi ma non ci è
Riuscito.
Sono andata da loro e gli ho picchiati così forte da farli svenire.
La preside chiamò i miei genitori e mi fecero tornare a casa,papà ha iniziato a bere perché mi
Vedeva sempre triste e mi lamentavo della vita che avevo.
Mio padre mi picchiò fino a farmi svenire per l 'accaduto ho cercato di spiegare ma non mi
Ascoltò.
Niente e vi voglio tanto bene sia a te che Antonio siete stati sempre
Al mio fianco,vi voglio bene da morire cosa che sto per fare addio amici mie
Mi mancherete.
Gabriella

CONTINUA...

Mille speranze con Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora