Prologo

38 3 2
                                    

(Originariamente i dialoghi tra T/n e i tedeschi sarebbero tutti in inglese, ma per comodità li ho tradotti)

Presi una penna.
"Hey Gustav! Come va? Tutto ok? Ho una notizia speciale per te: VENGO IN GERMANIA A TROVARTI!! Ho già prenotato l'aereo: ci vediamo dopodomani!"

Solitamente per inviare una lettera, il postino ci metteva mezza giornata, e io ero stra in ansia di sapere come l'avrebbe presa il mio migliore amico.

*Dopo 5 ore*

Il campanello suonò e io mi affrettai ad andare ad aprire il portone di casa mia, sperando con tutto il cuore che ci fosse il postino.

Una volta aperta la porta non c'era nessuno, ma in compenso c'era una busta per terra: ero ufficialmente la persona più felice di tutto il mondo.

"Ommioddio T/n ma stai scherzando?!?! Sono felicissimo!!! Non vedo l'ora di farti visitare la mia città, ma soprattutto di farti conoscere i miei migliori amici Georg, Bill e Tom! Ci vediamo presto, bacioni!"

Leggendo quel messaggio quasi mi vennero le lacrime agli occhi: pensare che dopo 3 anni ci saremmo potuti vedere per la prima volta era qualcosa di straziante e stupendo allo stesso tempo.

Ero talmente presa dall'emozione che mi dimenticai di una cosa: chi glielo avrebbe detto a mia madre.

Uscii dalla mia camera, la quale era piena di poster dei tokiohotel, la band in cui suonava Gustav, e mi recai in cucina.

- Hey mamma, ho una super *penso* notizia da darti!

- Dimmi amore

- Hai presente i tokiohotel, i ragazzi dei poster che ho in camera?

- Certo

- Ecco, come anche sai io sono amica di penna di Gustav

- Esatto, quindi?

- Gustav è un membro dei tokiohotel

- Oh davvero?

- Sì, quindi l'altro ieri ho cercato sul web e ho prenotato un biglietto aereo per la Germania...

- T/n!!!! Hai soltato quattordici anni! Dove pensi di andare da sola?

- Mamma tranquilla, ho anche chiamato un accompagnatrice, non preoccuparti, andrà tutto bene.

- Ne sei sicura?

- sicurissima!

Mi avvicinai a lei e l'abbracciai: sarebbe stato il periodo più bello della mia vita.

*La mattina seguente*

Dopo finalmente tre anni, Gustav decise di darmi il suo numero di telefono, in modo da
rimanere sempre in contatto, anche quando sarei stata in aeroporto.

Stavo andando a scuola, quando mi arrivò un SMS da un numero sconosciuto

"Hey!"

Onestamente non sapevo che fare, ma nonostante ciò gli risposi.

"Hey, chi sei?"

"Sono Tom, l'amico di Gustav"

Tom Kaulitz mi aveva scritto.

Non una qualsiasi persona, proprio Tom Kaulitz.

Da quel momento iniziammo un po' a parlare, fino a quando non arrivò proprio il giorno della partenza.

Avevo chiuso tutte le valigie, avevo preparato il mio zainetto, avevo portato con me le cuffie, ed ero ufficialmente pronta per andare in aeroporto.

Ormai io ero diventata ufficialmente "famosa" grazie a Gustav, il quale parlava di me in tutte le interviste, e ad ogni concerto mi dedicava "Monsoon", la mia canzone preferita, e per questo moltissimi ragazzi mi avevano riconosciuta in aeroporto, chiedendomi anche foto e videosaluti.

Il tempo passo velocemente, così in fretta che non mi accorsi di essere ufficimente arrivata in Germania.

Nota d'autore;
scusate se questo capitolo è un po corto, ma vi prometto che i prossimi saranno migliori❤️

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 06, 2023 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Lovers - Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora