Non so esattamente da dove partire, o meglio, come farlo.
Vi dirò semplicemente che è tutto iniziato un lontano giorno di giugno( il 5 per l'esattezza) del 2000(nuovo millennio, figo vero?) in una città molto piccola nel Sud della Romania, a Slobozia.
Nato con il cesareo perché apparentemente ero molto grande, se non ricordo male 51 o 53 centimetri ma non ne sono sicuro.
Sono il secondo genito, nato a distanza di 9 anni dal precedente. Mia madre mi ha sempre detto che mi voleva quindi eccomi qua.
Il problema? Beh.. sono nato con i piedi storti(eh già.. si parte malissimo vero?). Non saprei spiegarlo a parole. Ma erano entrambi rivolti verso l'interno(Ve l'ho detto che non so spiegarlo).
Penso che possiate trovare qualche informazione e qualche foto abbastanza adeguata cercando sul web "piede torto congenito".
So abbastanza poco di questo periodo della mia vita perché mia madre ha sempre preferito non ricordarlo, dato che per lei è stato un inferno. Perché?
Beh, non solo perché mettere alla luce un figlio con un problema fisico(per fortuna curabile senza troppi problemi, (almeno oggi) fa venire i brividi.
Ma anche perché purtroppo le corse che si è dovuta fare per permettere al me del futuro(io) di camminare ed essere una persona "normale", le ha fatte da sola. O comunque con l'aiuto di persone terze che non erano comunque mio padre.
Per farla molto breve, è uno che non ha mai avuto molto interesse in noi, ma questa è una storia che vi racconterò col tempo. Perché è lunga e dolorosa(eh sì).
Per quanto ne so, mia madre è dovuta andare ogni settimana a Bucarest(dista 130km dalla città in cui sono nato e ancor più dal villaggio in cui vivevo[si, ho vissuto in un villaggio e non in città])
Per farmi fare tutti i controlli e le cose che bisognava fare per essere sicuri che fossi sano e privo di problemi di sorta.Questo per ben 1.5 anni ovvero 18 mesi(wow sono tanti) finché non arrivò il momento di operarmi ai piedini.
Ciò accadde in un ospedale di cui purtroppo non ricordo il nome, ma era intitolato a qualche persona importante non rumena.
Per quel che ne so, l'operazione, anzi le operazioni, eseguite da 3 dottori diversi(infatti sono diverse l'una dall'altra) sono state effettuate il 5 dicembre del 2001, esattamente 18 mesi dopo la mia nascita.
Sono certo che mia madre ha gioito sapendo che sarei stato capace di camminare da lì a qualche mese, ma sono anche sicuro che non potrò mai immaginare quanto abbia sofferto a fare tutto da sola per così tanto tempo..
Vabbè il punto è che qualche mese dopo sono stato capace di camminare, ehm scusate, volevo dire correre. Perché si, la prima volta che mi sono messo in piedi, ho direttamente corso come un pazzo ahahah.
Piccolo aneddoto di cui sono a conoscenza: è stato regalato un pesce molto grande(non so da chi sia stato pescato) a uno dei medici. Ma immaginatevi un magikarp ma il doppio in lunghezza. Almeno questo e come l'ho immaginato io. Blu per la precisione.
Anyway, più o meno qui si conclude quel davvero poco che so sulla mia nascita e sul primo anno e mezzo di vita.
Ed è un peccato non potervi mostrare una foto di me neonato, ma mia madre preferì non farne una(per ovvie ragioni).
Però ricordo che in Romania "a casa" c'è ancora il gesso che ho lanciato in testa a qualcuno(non ricordo chi purtroppo ahaha) perché muovevo troppi i piedi :)
Parlando di foto, quella che ho più cara è una foto di me con le braccia all'insù e mia madre che mi tiene felice, sapendo che avrei avuto una vita normale da lì in poi. Sarà vero?
Io indossavo dei vestiti molto colorati e un cappello che potrei definire da giullare. E sinceramente penso sia uno dei miei outfit preferiti. Chi non vorrebbe avere 1000 colori a dosso?
Ah già, a tutti voi piace vestirvi pronti per un funerale. Avevo dimenticato..
Bene qui si conclude davvero tutto ciò che sapevo dei miei primissimi anni di vita.
Ora passia a qualcosa di ancora più triste.
Continua...
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La mia vita in molte righe
General Fictionvoglio raccontare a me stesso tutto quello che è successo da quando sono nato fino ad ora. sarà divertente riscoprirmi. beh se caso mai qualcun altro dovesse leggerla.. attento/a: è piena di storie tristi. cosa ti aspettavi? in fin dei conti, è la m...