E' un nuovo giorno e, come sempre da quando la sua vita era cambiata, splendeva un bellissimo sole.
Louis aveva spalancato le finestre della piccola casetta che divideva col suo padre ritrovato che, come ogni mattina, era già sveglio da un pezzo, alle prese con una nuova scoperta, secondo lui, strabiliante.
Louis sorrise guardandolo, perché nonostante tutto era fiero di lui e delle sue stranezze, gli ricordavano il motivo per cui aveva lottato e aveva perso.
Già, avete capito bene: perso.
Da quando si era buttato alle spalle Harry, la persona più importante della sua intera esistenza, si sentiva più forte, sebbene fosse una bugia che continuava a ripetersi dall'esatto momento in cui tutto finì.
Si sentiva diverso, aveva ripreso ad uscire e le sue poche amicizie non lo lasciavano più solo nella sua immensa biblioteca anzi, facevano di tutto per farsi perdonare. Per cosa, poi, non era dato saperlo.
C'era spesso Niall, che si sedeva per ore a fingere interesse per romanzi a caso, solo con l'intento di controllarlo. Perché era il suo migliore amico, e nessuno meglio di lui sapeva cosa stesse passando, perché c'era, perché lo aveva visto, anche se non era riuscito a far nulla.
Sapeva che non era giusto, ma chi era lui per interferire nelle decisioni sue e quelle di Harry?
Si diceva che se quello era l'unico modo per impedire al loro amore di distruggerli, tanto valeva assecondarli, guardarli fingere appagazione l'uno lontano dall'altro.
Si diceva questo ogni volta che incontrava Louis che gli sorrideva come non lo aveva mai visto fare quando c'era Harry.
Si diceva che forse, col tempo, la rassegnazione avrebbe finalmente ceduto il posto all'accettazione, e quei sorrisi non sarebbero più stati finti, a prescindere dalla ragione per la quale comparivano sui loro visi.
Vi starete chiedendo chi sia Harry, e che cosa sia successo tra lui e Louis, immagino.
Beh, per rispondere a questa domanda dovrò andare indietro di parecchio e trasferirmi in un'altra epoca.
Voi credete nella magia? Se non ci credete, vi consiglio caldamente di cominciare a farlo, perché è qui che ci stiamo spostando: in un regno dominato dalla magia.
Solo così potrò spiegarvi chi è Harry e in che modo ha rovinato la vita del nostro giovane protagonista.
<b>Foresta Incantata. In un'epoca imprecisata.
Quando Louis si sentì dire da suo padre che doveva smetterla di perdere tempo in biblioteca perché aveva bisogno del suo aiuto, altrimenti avrebbe dovuto chiudere la sua attività, il ragazzo non gli aveva creduto.
Il problema del nostro giovane protagonista non era il suo amore viscerale per i libri, che leggeva e rileggeva continuamente, ma il suo vivere nel mondo dei sogni a causa di essi. Come se niente potesse distruggere le sue fantasie piene di storie d'amore a lieto fine, paesaggi immensi e perfetti e felicità.
Non è che Louis non volesse aiutare suo padre, Louis semplicemente non pensava che la situazione fosse così grave come gli ripeteva.
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Treat me like a king, kiss me like a stranger
FanfictionVoi credete nella magia? Se non ci credete, vi consiglio caldamente di cominciare a farlo, perché è qui che ci stiamo spostando: in un regno dominato dalla magia. Solo così potrò spiegarvi chi è Harry e in che modo ha rovinato la vita del nostro gio...