2.

1 0 0
                                        

Mi guardava con degli occhi un pò buffi, così chiari e intensi allo stesso tempo. Erano dei pezzettini di cielo, gli mancavano solo le nuvole.

Il bambino mi guardava curioso, forse aveva notato la bambina che ballava e il mio tacito rifiuto ad unirmi a lei.

Distolsi lo sguardo facendo finta di non averlo notato, però non resistetti alla tentazione di sbirciare con la coda dell'occhio.
Non mi guardava più.

Per tutto il tragitto fino a casa pensai alla bambina, forse un giorno saremmo riuscite a diventare amiche (e allora sì che avremmo ballato insieme), e al bambino, chissà perché mi guardava.

Forse li avrei visti a scuola quello stesso settembre.
La prima elementare.
Tutti attorno a me dicevano che era un passo importante, una cosa grande. Il che mi spaventava non poco.
E l'ipotesi di rincontrare la bambina mi rendeva ancora più nervosa.

Nonostante tutte le mie preoccupazioni, dopo poco tempo, mi dimenticai totalmente della loro esistenza.
Non li incontrai più, non li vidi più.
Ma in fondo erano gli incontri random di una casuale giornata. Non vi potete aspettare molto dalla memoria di una piccola bambina, no?

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 23, 2024 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

{La chiamavano Confusione}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora