☁️ . . . ⇢ ˗ˏˋ 𝐈𝐧𝐭𝐫𝐨𝐝𝐮𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧 ࿐ྂ
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Erano le una e mezza di una fredda giornata invernale. Tutti gli studenti si trovavano nelle classi a fare lezione. Tutto era calmo, tutto era normale. Tutto d'un tratto dall'altoparlante il preside iniziò a parlare a tutti gli studenti e docenti: <Attenzione prego, tutti i docenti e gli studenti sono invitati a recarsi in aula magna per un annuncio di estrema importanza. Ripeto: È richiesta la presenza immediata di tutti gli alunni e dei docenti in aula magna>
Dopo ciò tutti si alzarono e lasciando tutte le loro cose in classe si recarono in aula magna come richiesto dal dirigente scolastico.
Ci vollero circa venti minuti abbondanti prima che tutti gli studenti e i professori arrivassero e prendessero posto. Quando tutti furono apposto il preside fece due passi avanti e guardò i presenti.
<Signori, signore, signorini e signorine, vi ho fatto riunire qui per informare tutti voi che la nostra scuola ha vinto un concorso per far partecipare i nostri quattordici migliori studenti ad un viaggio di istruzione presso una delle più rinomate scuole estere. Gli studenti vincitori studieranno e vivranno quindi all'estero fino alla fine del semestre. Siete liberi di non partecipare se avete problemi o semplicemente non vi piace ma sappiate che per coloro che parteciperanno a questo progetto verrà data una ricompensa in denaro.> queste furono le parole del dirigente.
Nella stanza si sollevò subito un brusio a causa degli studenti che si erano messi a chiacchierare tra di loro sulla questione.
<Per tutti gli interessati i moduli per partecipare sono in segreteria. Vi basterà recarvi lì e riceverete tutti i moduli da compilare. Detto questo, potete tornare ad assistere alle vostre lezioni quotidiane.> disse infine il preside.
Gli studenti, guidati dagli insegnanti, tornarono dunque in classe così da concludere almeno le lezioni mattutine.
[...]
09.04.2023
ore: 02:45 p.mL'inverno era ormai finito da qualche mese e con esso anche la ricerca dei 14 fortunati studenti che sarebbero partiti per il viaggio di istruzione da lì a poco. I ragazzi erano all'aeroporto, accompagnati naturalmente da uno dei docenti il quale sarebbe stato loro guida nel nuovo istituto. I primi gruppi stavano già iniziando a formarsi, ma dopotutto era comprensibile essendo quasi tutti coetanei, c'era chi però stava isolato poiché trovava difficile aggiungersi a gruppi di ragazzi di classi diverse.
Al di là di ciò, il professore accompagnatore aveva appena terminato di parlare con chi si sarebbe occupato di prelevarli e gli aveva riferito che sarebbero partiti di lì a breve e sarebbero arrivati all'indomani.
Avevano già effettuato il check-in, dovevano solo aspettare il loro aereo, il quale arrivò dopo una mezz'ora di attesa.
Quando arrivò, i ragazzi s'imbarcarono con ordine e si misero ai sedili assegnati. Avrebbero viaggiato belli comodi in prima classe, tutto generosamente offerto dall'organizzatore del progetto.
Il viaggio completo durò più di dodici ore e quando i ragazzi scesero dall'aereo erano tutti abbastanza stanchi.
La prima cosa che fecero fu subito riaccendere i telefoni e sgranchirsi un minimo le gambe mentre il docente accompagnatore chiamò l'incaricato a portarli ai dormitori del nuovo istituto. Gli venne riferito che sarebbe stato lì nel giro di una quarantina di minuti. Baggianate. Arrivò dopo più di un'ora, evidentemente c'era traffico.
Il pullman, quello era il mezzo più adeguato per prelevare quattordici ragazzi ed un professore, parcheggiò dinanzi a loro e aprì la porta. I ragazzi incominciarono a salire dopo aver messo i bagagli dove non intralciassero. Alcuni notarono che la cabina dove si trovava dove si trovava il guidatore era completamente oscurata e non si poteva vedere chi ci fosse alla guida eppure il guidatore li vedeva perfettamente. Specchio unidirezionale.
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『𝗖𝝠𝗧𝝠𝗦𝗧𝗥𝝝𝗣𝗛𝗘』❝ 𝐓𝐡𝐞 𝐬𝐰𝐞𝐞𝐭 𝐤𝐢𝐥𝐥𝐢𝐧𝐠 ❞
Kinh dị❛ 𝐋𝐞 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐞 𝐯𝐚𝐫𝐢𝐞𝐠𝐚𝐭𝐞 𝐦𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞. 𝐄̀ 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐠𝐢𝐨𝐢𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞...