3. Non voglio stare da solo.

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"This bed was never made for two"

◇ Zoey's Pov ◇

-"Quindi tu sei Zoey, la ragazza che non parla"- bisbiglia imbarazzato il ragazzo al mio fianco. Assieme stiamo percorrendo uno di quegli enormi corridoi che sembrano tutti uguali, da sola probabilmente mi perderei.
Mentalmente ringrazio Harry per aver chiesto a Liam di accompagnarmi.

Annuisco all'affermazione del ragazzo e subito prendo il cellulare nel caso mi chiedesse qualcosa a cui serve risposta. Non voglio sembrare scortese.
-"Sai, ci hanno parlato molto di te prima del tuo arrivo. Ci hanno spiegato che se non avresti risposto era per questo tuo mutismo e non per altro."- sorride leggermente. Sorrido assieme a lui rivolgendogli uno sguardo, e noto il rossore sulle sue guance. Una vaga sfumatura di colore mi si presenta davanti, ma è ancora confusa e non capisco bene quale sia.
Sblocco lo schermo del cellulare sotto il suo sguardo attento, e digito sui tasti mostrandogli poi il cellulare.

"Cosa vi hanno detto di me?"

Liam solleva lo sguardo dallo schermo e storce le labbra. -"Ci hanno detto che non parli e che spesso comunichi attraverso i colori come Harry. Si insomma, tu li usi molto più di lui che parla sempre, credo."- annuisce sollevando le spalle -"Quando Benni ci ha detto che eri sinestetica come Harry, lui è saltato di gioia. Era felice di conoscere qualcuno come lui"- aggiunge.
Harry era felice di conoscermi? Ecco perché sembrava cosi stranamente premuroso e perché continuava a darmi consigli su consigli. Per lui è la prima volta che conosce qualcuno come lui e per me è la prima volta che conosco qualcuno come me.
Mi fa sentire meno sola.

Scrivo nuovamente sulla pagina note del cellulare, ho bisogno di sapere.
"Chi erano quei ragazzi, Harry sembrava arrabbiato" glielo mostro e il suo sorriso d'un tratto svanisce.

-"Be' erano Louis e Niall."- sospira -"Louis, quello con la maglietta a righe, era il ragazzo di Harry"-mormora piano quasi a non volere che altri possano sentire.
Mi guardo attorno sperando che non ci sia nessuno, voglio sapere.
Liam fa lo stesso e si avvicina a me ancora di più. -"Prima del tuo arrivo condividevano la stanza dove adesso sei tu. Stavano insieme, ma poi un giorno il direttore li ha beccati e..."- si ferma. Sembra quasi bloccato dalle sue stesse parole, e abbassa lo sguardo per terra. È tutto cosi triste, lo sento. Questa atmosfera ha un che di blu intenso. Ancora.
-"Be' sono stati convocati i loro genitori. Harry ha lottato per il loro rapporto andando contro i suoi, mentre Louis il giorno dopo ha fatto finta di niente. Come se non si fossero mai conosciuti."- scrolla le spalle e continua a camminare nel buio del corridoio. Ormai è buio fuori, e l'unica luce è quella della luna che splende in cielo.
-"È stato lui a chiedere che fosse trasferito in stanza con Niall, l'altro ragazzo che hai visto. Da allora non rivolge parola ad Harry, nemmeno per sbaglio."- scrolla le spalle finchè non arriviamo alla porta numero 17.

Prendo nuovamente il cellulare digitando velocemente.
"Cosa sai dirmi di Niall?" , nuovamente la sua espressione si fa cupa e le labbra si chiudono in una linea dura.
-"Zoey, sta lontana da Niall. È un tipo strano e anche pericoloso da quello che dicono. Qui nessuno è perfetto, ma sai c'è chi è qui per sbaglio e chi no. E Niall non è qui per sbaglio." - sussurra cauto mentre si guarda attorno.
Rimango spiazzata e annuisco alla sua affermazione per poi sollevare la mano e salutarlo con un breve cenno. Liam fa lo stesso e in quel momento mi appare un colore, forte e chiaro. È arancione, Liam è arancione.

Quando entro in camera non faccio che pensare a quello che mi ha detto Liam.
Harry, che sembra cosi tanto il solito ragazzo stronzo che si porta a letto tutte le ragazze che vuole, è gay. E quel tizio, Louis, che ho tanto odiato dentro a quella sala, è stato il suo ex. Improvvisamente il marrone diventa più scuro e cosi forte da accecare il verde della stanza.
E poi c'è Niall, il biondo che mi ha fatto sentire in quel modo cosi fottutamente strano. È stato una specie di colpo di fulmine, credo, ma penso di aver perso la testa per quel ragazzo. O forse è il fascino del non sapere il suo colore, sì, forse dopo aver capito il suo colore lo lascerò perdere.
Non c'è altra spiegazione.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 02, 2015 ⏰

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