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Tom Kaulitz •

"Ma quelle non erano le ragazze che avevamo visto nel parcheggio del nostro ultimo concerto?" Disse Georg, Aalyah e la sua amica erano proprio due ragazze difficili da dimenticare.

"Ecco dove le avevo viste..." aggiunse poi Bill.

Nel mentre un gruppo fans si erano avvicinate per chiederci delle foto, ne avevo adocchiata una dai lunghi capelli biondi che si era messa di fianco a me, stringendomi il fianco e mettendosi in posa per la foto.

"Per favore, autografami le tette!" Strillò e mi guardò con uno sguardo provocante, sapevo quale fosse il suo obbiettivo, ma dopo tutto quello era anche il mio.
Presi quindi il pennarello e feci come mi aveva detto.

"Hai da fare dopo?"  Decisi di chiederle mentre lei stava strillando e scuotendo il seno impedendomi di scrivere il mio nome correttamente, faceva troppo chiasso però non era male e non facevo sesso da troppo tempo...

3 giorni

3 giorni per me che ho almeno 1 ragazza, se non di più, diversa in camera tutti i giorni era un record.

"Assolutamente no, sono liberissima." ridacchiava come una racchia mentre si stringeva al mio braccio.

"Allora se vuoi rimane un posto in macchina." Si girò verso le sue amiche urlando per poi correre verso l'auto. Menomale non ero sobrio.




"Come avevi detto che ti chiamavi...?" Dissi indifferente, non la stavo nemmeno guardando in faccia, ero troppo impegnato a stare al telefono.

Nel mentre avevo inviato ad Aalyah un messaggio, a quanto pare non aveva fatto sapere nulla a Bill che era rimasto in pensiero per tutto il viaggio, cosa molto strana, solitamente non dava mai il suo numero ed era rarissimo che si facesse una fan.

"Sera bellissima, tu e la tua amica siete ancora vive?"  Dopo svariate modifiche decisi di inviare questo messaggio.

Intanto sentivo la bionda borbottare e lamentarsi "Lindsey, come hai potuto dimenticartene!" a questo punto aveva iniziato a toccarmi un po' troppo per i miei gusti e l'effetto dell'alcol stava svanendo, purtroppo.

Per zittirla decisi di baciarla, ma ciò a cui stavo pensando al momento era ricevere un messaggio da una certa persona.

Mi stava tirando le treccine così forte che dovetti prenderle le mani per tenergliele ferme, la sua lingua stava arrivando praticamente alla mia gola e tutto il suo trucco mi aveva macchiato la maglietta.

Tutto questo ovviamente in macchina con i ragazzi, che ormai erano abituati a questo tipo di situazioni.

"Ok Lucy puoi fermarti, siamo arrivati..." eravamo appena arrivati all'Hotel ed ero tentato a farla tornare indietro, mi stava innervosendo. Ma il sesso... ne avevo bisogno.

La portai quindi in camera ed iniziò subito a saltarmi addosso partendo con il togliermi la maglia mentre sghignazzava.

Non ce la facevo più.

Lizzy stava ora slacciando i miei pantaloni, mentre io continuavo a guardare il telefono aspettando una notifica.

Dopotutto aveva passato la notte a provocarmi, quindi doveva rispondermi e se non voleva farlo l'avrei ritrovata in qualche modo. Dopotutto Bill aveva il numero della sua amica, quindi non sarebbe stato tanto difficile.





-

Aalyah •

Avevo passato l'intera notte a badare a Sav che continuava a vomitare senza fine, ero stanchissima.
Presi il telefono di Sav per inviare il messaggio a Bill, cercai il suo numero e iniziai a scrivere un messaggio, dopo averlo eliminato un paio di volte decisi di inviare questo

Smoke - Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora