Kuroi Asuto

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Scusatemi tanto per il ritardo, sto attraversando un periodo difficile e sta per avvicinarsi la maturità quindi sono stressata.
Inoltre non sono molto brava a descrivere le partite spero che il capitolo vi possa piacere.

BUONA LETTURA A TUTTI!
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Il sabato pomeriggio fu pieno di vivacità e rivalità, oggi stavano gareggiano i calciatori della nazionale russa contro quella giapponese e il nervosismo è l'eccitazione erano nell'aria.

Lo stadio era gremito di persone che tiravano la propria squadra mentre osservavano la partita svolgersi in campo.

Nel primo tempo della partita tra la nazionale giapponese e quella russa, l'azione era intensa. I giocatori giapponesi erano determinati a dimostrare la loro abilità, mentre i russi erano altrettanto agguerriti.

Endo, il capitano della squadra giapponese, mostrava una grande leadership in porta, respingendo con sicurezza i tiri avversari. Ichihoshi e Kazemaru, con la loro difesa solida, mantenevano il controllo della situazione, respingendo gli attacchi russi.

Dall'altra parte del campo, i russi dimostravano abilità impressionanti. Il loro capitano, Froy Girikanan, si dimostrava un avversario formidabile con il suo dribbling rapido e preciso. Il portiere russo, Yuri, faceva parate spettacolari, impedendo ai giapponesi di segnare.

La partita era equilibrata, con entrambe le squadre che cercavano di prendere l'iniziativa. I giocatori russi utilizzavano le loro supertecniche per cercare di sfondare la difesa giapponese, mentre i giapponesi cercavano di costruire azioni di attacco fluide.

Il primo tempo si concluse senza che nessuna delle squadre riuscisse a segnare un gol. Era una partita intensa e combattuta, e entrambe le squadre erano determinate a vincere nel secondo tempo.

L'atmosfera nello stadio era elettrizzante, e i giocatori si preparavano per la seconda metà della partita, pronti a dare il massimo per la loro squadra.

Finora tutto andava alla grande' entrambe le squadre si stavano divertendo e tra loro era nata un'amicizia competitiva ma tutto ciò si spense in un sentimenti di inquietudine all'inizio del secondo tempo e ad un tratto l'atmosfera dello stadio diventò tesa.

Il secondo tempo era appena iniziato, e con esso, Asuto Inamori, il Guerriero della Bandana Nera, si unì alla squadra russa, indossando con determinazione la maglia dei Perfect Sparks(nazionale giovanile russa).

Mentre Asuto entrava in campo, gli ex compagni di squadra giapponesi erano inorriditi e sconvolti. I loro occhi erano spalancati dall'incredulità, e le loro espressioni erano una miscela di orrore e confusione. Era come se un amico fidato li avesse traditi in modo inaspettato.

Endo, Ichihoshi, Hiroto e tutti gli altri giocatori giapponesi rimasero immobili, incapaci di credere ai propri occhi. Asuto li aveva traditi? Era contro di loro? Quella visione li aveva colpiti come un fulmine.

Mentre il gioco riprendeva, gli allenatori giapponesi cercarono di rianimare la squadra. Endo disse con voce decisa anche se si poteva sentire una policroma dose di jncertessa
"Non importa cosa sta succedendo ad Asuto. Ora dobbiamo concentrarci sulla partita e cercare di vincere.
Poi cercheremo di capire cosa stia succedendo ad Asuto"

La squadra giapponese decise di continuare a lottare, nonostante la confusione e la preoccupazione.
Asuto, nel frattempo, dimostrò la sua abilità straordinaria.
Con un dribbling eccezionale, superò diversi difensori giapponesi, ma il suo sguardo era vuoto, privo di emozioni come se fosse un automa.

Gouenji prese l'iniziativa e ricevette un passaggio da Fubuki. Con il suo famoso tiro "Last Resort," scagliò un potente tiro verso la porta russa, ma il portiere russo si lanciò con un volo spettacolare e riuscì a respingere il tiro a fatica.

Dal lato russo, i giocatori non stavano a guardare e dribbling e supertecniche impressionanti si susseguivano. Drebling dimostrò il suo famoso "Innocent Drive" scagliando un tiro a sorpresa verso la porta giapponese, ma Endo fu pronto e lo parò con un'acrobazia eccezzionale e con la sua tecnica e mossa migliore.

Hiroto, Fudou e Nosaka cercarono di controllare la situazione. Usarono le loro tattiche i loro dribling per contrastare Asuto e i giocatori russi. Hiroto lanciò la palla a Fudou utilizzò il suo "Arco del Cielo" per effettuare un passaggio perfetto a Nosaka.

Nosaka prese il pallone e si preparò per un tiro. "Ecco un mio trucco, Moonlight Blade!" gridò mentre sparava il tiro congelante verso la porta russa, ma il portiere russo si rialzò rapidamente e lo respinse.

Mentre la partita si sviluppava, Asuto continuò a dimostrare abilità straordinarie, ma il suo sguardo vuoto rimaneva inquietante. La squadra giapponese lottava non solo per vincere la partita ma anche per trovare un modo per capire cosa fosse successo al loro amico.

Durante una pausa nella partita, Nosaka e Haizaki si avvicinarono nuovamente ad Asuto. Haizaki, con voce carica di emozione, scosse Asuto. "Asuto, rispondi! Sei tu, vero? Non ci tradiresti mai, vero?"

Nosaka cercò di raggiungere Asuto. "Ricorda chi sei, Asuto! Non possiamo credere che tu stia facendo questo contro di noi!"

Asuto sembrò vacillare per un istante. Il suo sguardo sembrò sfocarsi, come se cercasse di rompere la presa mentale di Orion. Ma poi, con un sospiro, tornò alla sua stessa espressione vuota.

La squadra giapponese si sentì impotente, sapendo che il loro amico era intrappolato in un mondo tutto suo e non riuscivano più ariconoscerlo. Dovevano trovare un modo per riportarlo da loro e sconfiggere Orion.

Alla fine, con una mossa audace, Endo lanciò un passaggio perfetto a Gouenji, che si trovava in posizione ideale. Gouenji controllò il pallone con grazia e sparò un tiro preciso e potente. Il pallone sfrecciò in rete, segnando il gol della vittoria a pochi minuti dalla fine del tempo.

Mentre la folla esplodeva in un tripudio di gioia, le guardie di Orion entrarono in campo. Circondarono Asuto, ancora sotto il loro controllo, e lo scortarono via sotto lo sguardo stupefatto e impotente dei giapponesi.

Hiroto si avvicinò a Endo, il suo sguardo misto a tristezza e determinazione. "Endo, non possiamo permettere che Orion porti Asuto dalla sua parte. Dobbiamo liberarlo e riportarlo da noi."

Endo annuì. "Questa è solo l'inizio della nostra lotta contro Orion. Non possiamo permettere che vinca."

Dopo la partita, all'interno dello spogliatoio, i giocatori della nazionale giapponese erano confusi e sconvolti. Si riunirono in cerchio per discutere della situazione.

Gouenji parlò con voce calma ma ferma. "So che è difficile da accettare, ma sono sicuro Asuto non ci ha traditi. Dobbiamo trovare un modo per liberarlo probabilmente Orion lo sta controllando con qualche suo trucco, forse la stanno minacciando."

Fubuki annuì. "Gouenji ha ragione. Dobbiamo trovare un modo per liberarlo."

L'allenatore si unì alla discussione. "Forse una mia spia ad Orion ha scoperto come stiano controllando Asuto.
Abbiamo bisogno di un piano per affrontarli senza correre rischi"

La squadra giapponese si riunì con determinazione. Era solo l'inizio della loro lotta contro Orion, ma erano pronti a tutto per salvare il loro amico e vincere questa battaglia.

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Grazie a tutti per la lettura.
Alla prossima!

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