Y/n- Perché!?-
Hange- Non puoi frequentarla!-
Levi- Che succede!?-
Hange- Stava parlando con Yelena, quella che sta sempre con Zeke-
Y/n- Punto 1 ci stavo solo parlando, punto 2 spiegatemi il perché e punto 3 FATEVI I CAXXI VOSTRI!-
Levi- Dopo ti spiego-
Non riuscivo a guardarli durante la lezione, mi dava fastidio il modo in cui loro mi vietavano chi frequentare, lo so che lo fanno per me, ma sono soffocanti, ho il diritto di fare quello che voglio senza dare conto a loro.
Finite le lezioni Levi mi prese da parte e mi racconto il perché lui odiasse Zeke e perché non voleva che io mi avvicinassi a loro, certo capivo il perché di ciò ma non era quella la fonte del mio malcontento.
Y/n- non è quello il punto Levi, devi capire che so cosa faccio-
Levi- sei solo una mocciosa che si lamenta e basta-
Y/n- SCUSA!? Sei patetico fattelo dire, ho 25 anni so cosa devo fare, non ho bisogno di una balia che mi procuri le amicizie, posso riconoscere le persone che sono buone o meno, se sbaglio!? CHISSENE IMPORTA MI FARÒ MALE!? NON MI INTERESSA!!...ora lasciami stare ho da lavorare-
Me ne andai senza neanche guardarlo in faccia, ero arrabbiata.
Arrivai in studio oggi avevo alcuni clienti in lista per dei piercing.
Jonny-cara ti vedo giù di corda, almeno più del solito-
Y/n- nulla tranquillo-
Andai in studio, disinfettai le mani e gli strumenti.
Avevo praticamente finito i clienti ma ne mancava 1.
Yelena- scusi per il rita.... Tu!?-
Y/n- Yelena...!?-
Yelena- vedo che il fato voglia vederci insieme, nel senso oggi ci a fatto incontrare molte volte-
Y/n- si... Cosa devi fare tu?-
Yelena- dovrei fare il tongue...-
Non era un problema solitamente ma non so perché con lei mi sentivo particolarmente a disagio.
Y/n- o-ok, nessuno problema...heheh-
Preparati gli strumenti andai da lei, aspettai che aprisse la bocca.
Le asciugai la lingua e cercai il punto ideale per fare il piercing.
Prima di fare il buco, mi fermai a guardarla, aveva degli occhi stupendi...
Yelena- tutto ok?-
Y/n- ohhh.. si scusa, sono solo stanca, comunque non parlare o la saliva cancella il punto-
Le feci il piercing, era ora di chiusura e quindi uscimmo insieme dallo studio.
Y/n- come lo senti?-
Yelena- non fa molto male-
Y/n- meglio, lo sentirai un po' di più il secondo giorno ma del resto non dovrebbe farti male e soprattutto bevi cose fredde-
Yelena- allora andiamo a bere una birra insieme!-
Y/n- insieme?-
Yelena- certo perché no!? Hai stile e poi sento intesa-
Y/n- oh ok, comunque niente fumo-
Yelena- come fai a sapere...-
Y/n- sarò stupida ma il mio olfatto è sviluppato abbastanza per sentire che odori di fumo-
Le sorrisi e la seguii in questo bar, evidentemente lei frequentava spesso quel luogo perché il cameriere le chiese se volesse ordinare il solito.
Yelena-fanne 2-
Ci sedemmo e il cameriere ci portò 2 boccali di birra, lei afferrò la birra e la bevve un un battito d'occhio.
Io afferrai il boccale e bevvi con calma.
Yelena continuò a bere finché non le dissi basta.
Yelena- Y-y/n p-perchè basta?...-
Y/n- sei ubriaca fradicia....non penso nemmeno che tu riesca a tornare a casa in questo stato-
Avrei potuto ospitarla ma vivevo con Levi che di sicuro non me lo avrebbe permesso, ma dopo la scenata che gli avevo fatto non potevo di certo lasciargliela vincere così.
Y/n- seguimi-
La presi a braccetto e la accompagnai a casa mia, bussai alla porta e nessuno rispose, entrai e nessuno era lì, portai Yelena in camera mi e la feci accomodare.
Yelena- è così comico il fatto che ci siamo conosciute ieri e oggi mi trovo già a letto con te-
Disse ridacchiando, mentirei a dire che non mi piacerebbe ma lei era palesemente sotto effetto di alcool, in effetti tutto stava correndo troppo velocemente, non ero nemmeno pronta per una relazione.
Y/n- tieni almeno non dormi in camicia, ti serve una mano o...-
Yelena- quasi quasi-
Ero assolutamente ironica a darle una mano ma...
Iniziai a sbottonarle la camicia.
Yelena- il prossimo tatuaggio lo volevo fare lì-
Y/n- cioè?-
Yelena-dove stai guardando, in mezzo al seno-
Y/n- non ti stavo guardando le tette!-
Yelena finì di cambiarsi e si mise a dormire, mi cambiai a mia volta e mi misi sotto le coperte; chiusi gli occhi ma Yelena me li fece riaprire, aveva avvolto le sue braccia attorno a me, le sue labbra erano sul retro del mio collo.
Non si spinse oltre, io chiusi gli occhi e mi addormentai.
/////////
Mi svegliai grazie alla tremenda sveglia che segnava le 7:00,mi sgranchii e appena mi resi conto che mi trovavo a pochi centimetri dal volto di Yelena.
Yelena- buongiorno Y/n!....Y/n!? Posso chiederti come mi trovo qua-
Y/n- eri talmente ubriaca che non saresti mai riuscita ad andare a casa da sola-
Yelena- io non ti credo, ti sarebbe piaciuto scoparmi e mi hai portata qua-
Mi disse girandosi a pancia in sù.
Y/n- hai dei gravi problemi-
Yelena- scherzo, però se fossi stata io lo avrei fatto-
Y/n- non ti biasimo, comunque mi chiedevo se alcune volte ti andasse di uscire-
Yelena- penso che Levi non te lo permetterà-
Y/n- CHISSENE IMPORTANTE DI LUI, dico davvero, so cosa faccio-
Yelena- ok donna, anche io avevo in mente di chiedertelo-
Prima di uscire dalla camera mi assicurai che in casa non ci fosse nessuno, Levi era seduto sul divano insieme ad Erwin.
-Y/n.....-
Lo ignorai e tornai in camera mia, Yelena era intenta a osservare le mie cose.
Yelena- li hai fatti tu?-
Indicava dei disegni attaccati al muro, accennai un si e lei tornò a guardarli. L'unico modo che avevo per uscire di casa con Yelena era aspettare che Erwin e Levi se ne andassero.
