Ordinary life {larry}

-

Louis odia Liam e Zayn.

Sa di avere un odio represso nei confronti dei suoi migliori amici da molto tempo ormai; può confermarlo quando, vestito elegante come non lo è mai stato in vita sua (nemmeno ai numerosi matrimoni di sua madre), è circondato da gente spocchiosa con la puzza sotto il naso che lo fissa in modo disgustato a causa dei suoi tatuaggi o delle sue scarpe poco costose (almeno le vans doveva tenerle, Liam non lo avrebbe convinto a cambiare anche quelle).

Il punto è che il castano voleva che Louis andasse con lui in quella festa piena di champagne costoso e gioielli preziosi, talmente tanto che Louis era convinto che se fosse stato necessario, Liam si sarebbe messo in ginocchio e lo avrebbe pregato come se fosse stato il suo Dio più grande (e per quanto potesse essere divertente l'immagine di Liam in ginocchio, Louis non l'aveva fatto disperare fino a questo punto, accettando dopo che Zayn gli ha promesso un mese di erba gratis e la collezione di CD che gli piace tanto.)

Sì perché i due fidanzatini si divertono a progettare cose contro di lui.
Liam fa una proposta e Zayn trova strategie per fargliela accettare.
Lo stesso Zayn che non ha potuto accompagnarli perché doveva assolutamente continuare i suoi dipinti importanti.
Louis non ha mai capito questa passione del moro per l'arte, ha sempre cercato di tradurre i suoi quadri pieni di colori e forme, ma finiva col non capirci niente.

Tornando a prima, Louis è annoiato, già. Togliendo la parte dove sta insultando mentalmente Liam e Zayn con le peggiori parole che gli vengano in mente, si sta fottutamente annoiando.
Vorrebbe davvero, davvero tanto alzarsi e andare in qualche pub a farsi una buona scopata, ma sa che il suo migliore amico lo ucciderebbe e molto probabilmente, ne rimarrebbe deluso.
Migliore amico che tra l'altro, l'ha lasciato solo su un divano per parlare con persone strane, con abiti costosi più della sua casa e sguardo di chi sa di avere il potere nelle mani.

Comunque, Louis non sa precisamente che lavoro faccia Liam, l'unica volta che il castano ha provato a parlargliene, lui si è addormentato con la testa sopra la superficie dura del tavolo; sì, è stato poco educato ma erano le sette di mattina e lui usava termini davvero difficili, grazie tante.

Louis si sta per addormentare anche ora, sul divano meravigliosamente comodo, mentre ascolta le donne accanto a lui usare quei termini difficili, quando sente una voce roca in grado di farlo svegliare immediatamente e puntare lo sguardo sul mittente di quel suono straordinario.
È quando si ritrova davanti a riccioli color cioccolato, occhi smeraldo e labbra rosse, che crede di capire qualcosa sull'arte tanto amata da Zayn. Perché quel ragazzo di fronte a lui è arte.
È arte il modo in cui i suoi capelli si arricciano soprattutto alle punte, è arte il suo sorriso luminoso, è arte il modo in cui i suoi occhi sembrano di più colori diversi, un miscuglio tra verde, grigio e azzurro, è arte il modo in cui le sue labbra sono carnose e a forma di cuore. Cazzo, lui è arte e Louis ha sicuramente bevuto troppo, perché questi non sono il tipo di pensieri che fa su un ragazzo.

Forse deve smetterla di fissarlo, perché il Dio Greco lo guarda come se si aspettasse una risposta alla domanda che non ha propriamente capito.

"Uhm, come scusa?" Louis sbatte più volte le palpebre, risvegliandosi da quella trance in cui era caduto.
"Ho semplicemente chiesto se ti stavi annoiando" il riccio sorride, delle fossette gemelle spuntano sulle sue guance rese rosee dall'alcool e Louis pensa a quanto sarebbe bello se spuntassero se il riccio prendesse il suo cazzo in bocca e sì, questi sono il tipo di pensieri che fa su un ragazzo.
"Tu che dici?" chiede ironico perché andiamo! Chiunque capirebbe che preferirebbe essere da tutt'altra parte.
"Cosa c'è di tanto noioso? Non trovi interessanti tutte queste persone? Non consideri i loro discorsi divertenti?".
Lo sta prendendo per il culo, vero?
"Mi stai prendendo per il culo? No perché se lo stai facendo, non è questo il modo in cui vorrei che tu lo facessi" sorride malizioso, sorriso che si allarga quando il riccio spalanca le labbra e le sue guance si sfumano di un rosso abbastanza acceso.
"T-tu uhm, i-io non sono g-gay".
No, ora Louis non si sta più annoiando.
"È un peccato, uno spreco, insomma le tue labbra sarebbero perfette per prenderlo in bocca" e dopo questo suo commento, il ricciolino sta per rispondergli come si deve, ma viene bloccato da una voce proveniente da una ragazza.
"Eccoti Harry, ti stavo cercando da ore!"
"Scusa, possiamo andare ora" risponde il riccio, senza prestare minima attenzione alla biondina accanto a lui, ma tenendo gli occhi fissi su Louis.
"Ciao curly, è stato un piacere conoscerti" saluta il riccio con un sopracciglio alzato e quel suo tipico sorriso malizioso, mentre quest'ultimo si limita a ricambiare con un cenno, avvolgendo le braccia intorno alla biondina e allontanandosi da lui.