3 - il patto

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Roger che aveva ricevuto la chiamata di Yuki, si sentì morire dentro. Non poteva credere che il suo amore fosse finito così, in un bagno di sangue. Non poteva accettare di non rivederla mai più, di non poterle dire quanto la amava. Non poteva rinunciare a lei, anche se sapeva che era pericoloso. Così, decise di chiamare un suo amico americano, che viveva da tempo a Tokio e conosceva bene la mafia giapponese. Si chiamava Mike, ed era un ex agente del CIA. Roger gli raccontò tutto quello che era successo, e gli chiese il suo aiuto. Gli chiese di aiutarlo a trovare Yuki, a liberarla dal suo danna, a portarla via con se. Gli chiese di mettere in contatto con qualche boss della Yakuza, che potesse fare da intermediario tra lui e il danna di Yuki. Gli chiese di proteggerlo dalla vendetta del danna, che sicuramente lo avrebbe cercato ancora. Mike accettò di aiutarlo, ma lo mise in guardia sui rischi che stava correndo. Gli disse che la Yakuza non era da prendere alla leggera, e che avrebbe dovuto pagare un prezzo molto alto per avere Yuki. Gli disse anche che Yuki forse non voleva più di lui, e che forse era meglio lasciarla andare. Ma Roger non volle sentire ragioni. Era disposto a tutto pur di amarla e vivere con lei. 

Roger era disposto a pagare qualsiasi prezzo pur di avere Yuki. Così, seguì il piano MIke, che lo mise in contatto con una boss della Yakuza chiamato Oda. Oda era un uomo potente e spietato, che controllava gran parte del giro delle geishe a Tokio. Era anche il rivale del danna di Yuki, che si chiamava Tanaka. 

Odo accettò di aiutare Roger, ma in cambio voleva due cose: una grossa somma di denaro, e il libro di Yuki. Oda aveva saputo del libro di Yuki, e voleva usarlo per screditare Tanaka e rovinargli gli affari. Voleva pubblicarlo e diffonderlo, facendo sapere a tutti i segreti e le malefatte di Tanaka. Roger accettò le condizioni di Oda, anche se gli dispiaceva tradire la fiducia di Yuki. Pensò che era l'unico modo per salvarla, e che poi le avrebbe spiegato tutto. Così, consegnò a Oda il denaro e il libro, e gli chiese di organizzare un incontro con Tanaka. Oda accettò, e fisso l'incontro per la sera stessa in un ristorante di sua proprietà. Roger si preparò ad affrontare Tanaka, sperando che fosse l'ultima volta che lo vedeva.

  

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