scelta complicata- Mason Mount e Kylian Mbappè

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arriva Ariel
a:mammaaaa
c:amore
la prendo in braccio
c:come è stato oggi?
a:bellissima
salimo in macchina
m:raccontaci un po
a:è andata benissimo i miei compagni adesso mi tratano come se io fossi il capo che bello
io e mason ci guardiamo
c:e dopo?
mi racconta

arriviamo a casa
c:lavati le mano
va in bagno
bacio mason
m: quanto mi mancavi
c:a chi lo dici
m: cose succede?
c:niente...
mi guarda
c:ok ho paura che u suoi compagni la usino per colpa nostra.
m: tranquilla tanto adesso gli fai cambiare scuola.
c:non so come dirlelo
a:cosa? devo cambiare scuola?
c:amore lasciami spiegare perfavore
a:no mamma
corre in camera, ho gli occhi lucidi
c:aspetta
mason mi ferma
m:lasciali tempo
lo abbraccio
c:adesso mi odia
scoppia a piangere
m:eiei amore non piangere si risolve tutto nella vita, lei ti perdonerà sei il suo angelo.
lo bacio
m: ti amo camilla
c:ti amo mason
m:vado a parlarci io?
c:ok io vado in camera
mason va in camere sua.
io invece nella mia, mi appoggio la faccia sul cuscino scoppio a piangere.

pov:mason
busso alla camera di Ariel
m: posso?
a:si...
m: come stai?
a:mi sono appena fatta degli amici
m: posso farti fare un ragionamento visto che sei intelligente?
a:vai papà
m: perché sono diventati tuoi amici dopo che hanno scoperto chi sono i tuoi genitori?
a: ah mi stanno usando...
m: per quello che la mamma ti vuole mandare dove andava lei, la ci sono bambini più intelligenti come te, sei più rispetata.
a:ok... dove è la mamma?
m: in camera
andiamo verso la camera mia e camilla
sento che piange
m:adesso tu entro da sola e chiarisci con la mamma
a:ok..
entre

pov camilla
a:Mamma non piangere hai ragione
mi giro e la abbraccio
c:non volevo che lo scoprissi così mi dispiace
a:tranquilla
si siede sulle mia gambe
a:adesso asciugiamo il tuo bel faccino
comica a "sistemare il visto", sorrido anche lei
c:grazie
a:non ho fatto niente
c:sei la cosa più bella al mondo
mi abbraccia
guardo verso la porta che mason
c:papà viene anche tu
fa una mini corsetta e ci abbraccia.
m: vi amo tanto
a:anche noi papà
sorrido
a:ho fame
c:anche io
m: cosa volete che vi prepararo?
c:cucino io
m:no dopo ti stanchi
c:mason non sono stanca
m: mmm ok
vado a cucinare

pov:mason
a:adottiamo una persona così diventa mio fratello grande
m: ma perché lo vuoi che lo adottiamo? e se la facciamo io e la mamma?
a:mi piacerebbe però mi hanno detto che i bambini  non vengono mai adottanti dopo una certa età
m:è come lo foresti questo fratello?
a:come me, maschio e bravo.
m: io e la mamma ci penseremo
a: ok, però va bene lo stesso se fate una fratellino eh
rido
m: perché vuoi sono fratelli
a: ho paura che se ariva una bambina la mamma non mi da più le stesse attenzioni che mi da adesso
m: la mamma ti darà sempre le stesse attenzioni
a:ok...
li bacio la fronte
bussano alla porta
c:è pronto
a: finalmente
ridiamo
scendiamo

pov:camilla
arrivo fuori dalla loto porta, decido di ascoltare la loro conversazione.
a:adottiamo una persona così diventa mio fratello grande
m: ma perché lo vuoi che lo adottiamo? e se la facciamo io e la mamma?
a:mi piacerebbe però mi hanno detto che i bambini  non vengono mai adottanti dopo una certa età
m:è come lo foresti questo fratello?
a:come me, maschio e bravo.
m: io e la mamma ci penseremo
a: ok, però va bene lo stesso se fate una fratellino eh
rido
m: perché vuoi sono fratelli
a: ho paura che se ariva una bambina la mamma non mi da più le stesse attenzioni che mi da adesso
m: la mamma ti darà sempre le stesse attenzioni
a:ok...
busso
c:è pronto
a:finalmente
ridiamo
e scendiamo
mangiamo
m:molto buono
mi bacia
a:non baciare la mia mamma, è solo mia capito
m:mhm 50 e 50?
rido
a:no 100% io e tu 0
mason fa finta di piangere
a:nooo papà non volevo farti piangere
mason ride, Ariel lo guarda male io rido
a:cattivo
mi abbraccia fa la finta arrabbiata
m:amore di papà
ride
a:ci sei cascato
m:maneggia mi ha fregato
la prende in braccio e la fa girare per tutta la stanza, poi la appoggia sul divano e gli fa il solletico.
a:papà papà ahahah basta papà ahahah
m: ok la smetto
io sorridevo come una  deficente mentre gurdavo la scena