Capitolo 12

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Julia notò che non stavano facendo lo stesso sentiero dell'andata, ma era talmente tranquilla che non si preoccupò di chiedere nulla ad Alex.

Camminarono per circa cinque minuti buoni fra gli alberi e i cespugli senza proferire parola, finché non arrivarono in un'altra piccola radura più raccolta di quella precedente, dove anche l'aria stessa sembrava emanare un bagliore dorato proprio.

Julia continuava a pensare alle parole dei due centauri e non riusciva ancora a mettere i pezzi insieme, sentiva che aveva bisogno di sapere altro. Tutt'a un tratto sentì un piacevole calore al petto, al che tirò fuori la catenina che teneva la chiave.

Segui l'oro

La scritta corsiva apparve sul gambo della stessa e brillò come se avesse vita propria.

"Tutto bene?" chiese Alex e la ragazza si accorse di essere rimasta per diversi minuti a fissare e cercare di capire cosa volesse dire la chiave.

"Hai sentito le parole di Arthus e Rodhon, sarà Lei stessa a darti le istruzioni"

"Posso farcela?"

"Certo. Dentro sai già cosa fare e Liha ti aiuterà" e così dicendo si voltò e continuò a camminare.

Julia lo seguì con la chiave nella mano che la riscaldava e tranquillizzava.

Forse è meglio chiamarla col suo nome

E Liha vibrò leggermente in segno di approvazione.

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