capitolo 16

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Lasciai una lettera a silente e mi smaterializzai a milano

Non so perche ma mi piace come citta

Da piccola sognavo di andare a fare la modella

Andai un po in giro e trovai un hotel
Bellissimo

Dopo qualche ora che girovagavo per la città  mi soffermai a guardare il duomo non che il monumento più  importante.

Ma nel bel mezzo della notte mentre dormivo un rumore di qualcosa che si apriva mi fece svegliare

Di scatto saltai giu dal letto e accesi la luce in un angolo notai Mattheo  che mi fissava sentii la rabbia salire e sbottai

T/n:sei per caso impazzito?
lui iniziò  a ridere e mi rispose tranquillamente
M:no ero solo venuto a vedere che stavi facendo
ma che era impazzito e poi come faceva a sepere previsamente dove mi trovavo
T/n scusa come facevi a sapere che io mi trovo qui?
M:semplice ti ho seguita
T/n:non ci credo io ti uccido iniziai a correre verso di lui e mi aggrappai al suo collo mi girai sulla schiena e iniziai a strozzarlo.

La situazione rimase a mio vantaggio per qualche altro secondo prima che mattheo capovolse la situazione io adesso mi tovo sotto di lui bloccata.

Poco dopo alzai lo sguardo per sfidarlo ma vidi che il suo sguardo non era rivolto ai miei occhi ben si alle mie tette ok io lo uccido definitiamente.

T/n:andicappato i miei occhi stanno sopra ho capito che so bella grazie
e gli feci l'occhiolino lui non rispose e si alzò  e usci dalla finestra ma io dico ma che problemi ha.

semplicemente tu// mattheo riddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora