Il senso di vuoto che gli attorcigliò lo stomaco sembrò risvegliarlo dallo stato confusionario in cui sostava da quando aveva messo piede fuori dall'appartamento, in cui viveva momentaneamente con Cora, a Pittsburgh.
L'aereo si assestò all'altezza che gli consentiva di procedere a velocità da crociera facendo così scomparire la sensazione di cadere dal corpo di Derek.
Lui e Cora avevano preso il primo volo disponibile dopo essere stati contattati da Scott, il giovane lupo aveva chiamato Derek dopo mesi passati senza avere alcun contatto, sorprendendo entrambi.
Erano appena rientrati nell'appartamento, dopo che Cora lo aveva letteralmente trascinato al cinema a vedere "I sogni segreti di Walter Mitty", quando Scott li chiamò.
Le parole dette dal ragazzo risuonavano ancora nella mente di Derek come un mantra infinito, quasi ad accrescere il suo senso di colpa.
-Derek, mi dispiace. Peter è morto.-
Le parole, dette con tono serio e secco, di Scott lo avevano lasciato letteralmente paralizzato per alcuni secondi.
Nonostante quello che aveva passato con Peter, il dolore e la rabbia dovuti al suo tradimento, Derek gli si era nuovamente avvicinato. Dopo tutto era suo zio. Ed ora era morto, e non sarebbe tornato.
Derek strinse i braccioli del sedile fino a farsi diventare le nocche bianche, gli occhi puntati fissi fuori dal finestrino dove bianche e soffici nuvole sembravano un intricata ed immacolata foresta che celava loro il male che oramai si era diramato in tutto il mondo.
I sensi di colpa si fecero sentire di nuovo pungolandogli la coscienza.
Sapeva che andarsene era la cosa giusta da fare ma qualcosa dentro di lui gli urlava che andandosene aveva scelto la strada semplice, sarebbe dovuto rimanere a Beacon Hills con Scott ed Isaac, invece se ne era andato lasciando ai ragazzi il compito di rimettere a posto tutti i casini che Deucalion e Jennifer avevano causato mentre loro stessi dovevano ricostruire pezzo per pezzo la propria vita.
Il pensiero che più lo aveva perseguitato era stato che prima o poi Scott, Stiles e Allison avrebbero dovuto pagare il prezzo per il loro gesto, quello di sacrificarsi al posto dei loro genitori, e lui non sarebbe stato li con loro.
E Peter....
Lo aveva rimpianto nei sei anni in cui era rimasto in coma.
Lo aveva odiato quando Scott gli aveva aperto gli occhi sulla morte di Laura.
Aveva sospettato di lui quando aveva cercato di riappacificarsi dopo essere resuscitato.
Si era fidato delle sue conoscenze e della sua logica, anche quando le loro idee erano esattamente l'opposto.
Lo aveva amato, così come si può amare un parente che vedi sbagliare inciampando nel percorso della vita.
Cora lo distolse dai propri pensieri poggiando la mano destra sulla sua stretta al bracciolo.
-Mi dispiace- gli disse intuendo i suoi pensieri.
-Aveva ucciso Laura- rispose Derek con tono duro, cercando più di convincere se stesso che la sorella.
- Ma era Peter. Quello che ha fatto dopo il risveglio dal coma non cambia il tempo che avete passato insieme da piccoli o l'aiuto che ti ha dato con il Kanima e gli Alfa-
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Nebbia Negli Occhi
FanfictionDalla storia: "Il senso di vuoto che gli attorcigliò lo stomaco sembrò risvegliarlo dallo stato confusionario in cui sostava da quando aveva messo piede fuori dall’appartamento, in cui viveva momentaneamente con Cora, a Pittsburgh. L’aereo si assest...