La Dea dell'Amore

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-IO SONO AFRODITE LA DEA DELL'AMORE-

Oggi sono piuttosto stanca e non ho nessuna voglia di alzarmi, stavo per riaddormentarmi finchè qualcuno non si è intrufolato in casa mia, "Ermers so che sei dietro il mio armadio esci o giuro che ti stacco le ali dalle scarpe!" fu in quel momento che quel ladruncolo si fece vedere "Vedo che non siamo di buon umore oggi comunque sono qui perchè Zeus mi ha mandato a chiamarti, sei in ritardo" lo guardo un pò sconcertata " Per che cosa esattamente?" "Per il matrimonio di Ade e Persefone".

Cazzo me ne ero completamente scordata cosa grave considerando che io sono una delle damigelle, mi sono vestita, truccata e poi uscita di casa per avviarmi verso il tempio più sacro dell'olimpo dove solitamente si svolgono i matrimoni ( e anche dove si è svolto il mio ) quel posto mi dava così tanti ricordi che facevo fatica a ricordarli.
Credo di essermi un tantino affrettata con la scelta delle scarpe visto che adesso sono costretta a salire una enorme rampa di scale con un tacco da 12 cm, comunque sono riuscita a salire e arrivare al tempio dove fortunatamente per me la cerimonia era appena iniziata.
Mi posiziono nel posto dedicato alle damigelle e vedo in tutto il suo splendore Persefone che mano a mano cammina sulla navata abbracciata a sua madre Demetra una splendida donna con un animo severo ma a tratti gentile, Persefone invece indossava un abito bianco come la Neve con dei ricami in pizzo sul corsetto che le risultavano il giro vita il tutto accompagnato da un velo sottile che le ricadeva per tutto il vestito, in quel momento era la dea più bella di tutte.
La cerimonia durò un'ora e subito dopo ci dirigemmo tutti al posto scelto per i festeggiamenti, fra tutti gli invitati mi risaltavano agli occhi: i miei fratelli Zeus e Ade che anche durante un momento di gioia come questo non riescono a piacersi nemmeno un pochino, Era che racconta alla povera Persefone tutte le sue disavventure con suo marito e poi Ares che parlava con suo fratello Efesto; nonché mio marito.
A pensarci il mio matrimonio con Efesto è proprio un disastro, siamo stati costretti a sposarci sotto volontà di Zeus e io e lui anche dopo ben millenni sposati non riusciamo ancora a piacerci, perché l'unico che amo veramente e suo fratello Ares: bello, forte e coraggioso era l'uomo che qualsiasi dea avrebbe voluto sull'olimpo, ma sfortunatamente per me non posso nemmeno pensare a sposarmi con lui, visto che il divorzio contro la volontà di Zeus era visto come uno scandalo e io non potevo assolutamente permettermi di rovinarmi la reputazione anche se questo fa male.
Dopo ore i vesteggiamenti terminarono e finalmente torno a casa, stanca e con i piedi doloranti mi stendo sul letto finché a un certo punto ricevo una chiamata.....




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