"Ma avete visto che tiro? Appena sotto la traversa!" Esclama D'Jok emozionato. "Warren è davvero un fuoriclasse."
"Le bibite per questi gentiluomini e questa signorina sono serviti, prego." Dice la madre di Micro-Ice appoggiando un vassoio sul tavolo.
"Grazie mille." Le dice Thran.
"Non ringraziate me, ma il mio capo. Non riesco a capire come siete riusciti a farvi prendere in simpatia."
"È il nostro fascino è chiaro." Afferma D'Jok.
"Comunque non combinate guai, mi raccomando. Questo lavoro non è un granché, ma è l'unico che ho trovato."
"Sta tranquilla mamma, faremo i bravi."
"Lei ci conosce, no?" Afferma mio fratello.
"Appunto. Io vi conosco." Ribatte la donna ed io scoppio a ridere.
"Ci piace farci riconoscere." Mi giustifico.
"E anche stare al centro dell'attenzione." Aggiunge il mio gemello.
"Puoi dirlo forte." Dico mentre Micro-Ice si allontana dal tavolo. "Ma con un fascino come il nostro è normale voler stare sotto la luce dei riflettori."
"Oh no, ci siamo." Dice il moro quando vede l'uomo dei biglietti.
"Che succede Micro-Ice?" Gli domanda Thran confuso mentre dal piano di sotto si cominciano a sentire dei bicchieri che si rompono.
"Sono caduti dei bicchieri?" Domanda D'Jok alzandosi insieme agli altri, eccetto Ahito che sta dormendo.
"Ma che cavolo sta succedendo qui." Domando sconvolta quando vedo degli uomini attaccare due clienti.
"Devo intervenire." Sussurra mio fratello prima di prendere il pallone di Thran e scendere le scale. "Vi chiedo scusa, signori. Vi saremmo grati se smetteste di fare rumore, ci impedite di seguire la partita.
"D'Jok, no." Dice Micro-Ice preoccupato.
"Adesso ti è chiaro chi comanda?" Domanda il pelato dopo aver passato il bastone per elettrificare a pochi centimetri da mio fratello.
"Oh no, non si deve azzardare." Dico infuriata prima di scendere anch'io.
"Isa..." Mormora Micro-Ice, ma io lo ignoro. "No fermo, non farlo ti prego." Aggiunge quando vede D'Jok alzare il pallone, ma è tardi, il suo amico ha colpito in testa uno degli uomini.
"Non ti conviene immischiarti ragazzo, torna di là che è meglio."
"Ops!" Esclama Isa, dopo aver calciato la palla che le era arrivata ai piedi dritta nello stomaco di un altro uomo. "Sono proprio maldestra."
"Avete visto? Ha funzionato." Afferma Thran orgoglioso. "Segna 100 km/h."
"E non abbiamo ancora dato il meglio." Afferma D'Jok.
"Già, il meglio deve ancora arrivare." Affermo.
"Micro-Ice, tu ti unisci a noi vero?" Gli domanda mio fratello e il ragazzo cerca di nascondersi. "Micro-Ice!"
"Bene, bene, Micro-Ice. Guarda chi si rivede." Dice il capo e il mio amico si vede costretto a raggiungerci. "Coraggio! Liberatevi subito di questi mocciosi!"
"Siete pronti?"
"Prontissimi." Diciamo io e Thran.
"Pronto." Assicura Micro-Ice.
Cominciamo a lanciarci la palla tra di noi, con gli uomini in mezzo, finendo per passarla una volta ad uno dei clienti che sono stati attaccati, finché non facciamo volare il pallone verso i bicchieri.
"Oh no!" Esclama il moro, ma Ahito prende la palla prima di creare un disastro.
"C'è mancato poco." Dico prima di tirare un sospiro di sollievo mentre il blu passa il pallone a mio fratello.
Il rosso tira in rovesciata e atterra i tre scagnozzi in un colpo solo.
"Ci rivedremo molto presto." Afferma l'uomo andandosene con la coda tra le gambe.
"Immagina essere un uomo adulto che minaccia dei ragazzini." Lo prendo in giro.
"Fai poco la spavalda, la prossima volta sarà la vostra fine."
"Sarà un piacere vederla tenta di nuovo." Commenta D'Jok mentre la gente comincia ad applaudire.
"Tutto a posto signore." Dice Micro-Ice avvicinandosi ai due clienti.
"Vi devo un favore ragazzi, grazie." Dice il più alto.
"Non c'è nessun problema, è che ci stavano disturbando durante la partita." Scherza D'Jok.
"Avete talento. Sareste interessati a fare parte di una squadra?"
"Ma vuole scherzare? Il calcio su Akillian è morto e senza l'aiuto del flusso le grandi squadre ci polverizzerebbero." Afferma Micro-Ice.
"Non la prende per scortesia, ma noi vorremmo vedere la fine dell'incontro." Gli dice mio fratello.
"Sì, certo, andate pure. Vi capisco benissimo. Divertitevi." Ci dice l'uomo e noi torniamo di sopra.
"E menomale che vi avevo raccomandato di non combinare guai." Afferma la madre di Micro-Ice mettendosi davanti al TV.
"Ma non è stata colpa nostra, ha visto anche lei com'è andata." Mi giustifico.
"Certo, non è mai colpa vostra."
"Hai fatto una parata davvero fantastica fratello, allora lo vedi che quando vuoi..." Si congratula Thran.
"Io spero che l'abbia notata anche Aarch." Lo interrompe Ahito. "Comunque confesso che è stato emozionante vederlo dal vivo."
"Aarch?!" Ripetono gli altri quattro sconvolti.
"Ma sì, certo. Alto, col pizzetto. Era il famoso Aarch, non mi direte mica che non l'avete riconosciuto." Afferma il blu e i suoi amici corrono fuori alla ricerca dell'uomo.
Secondo capitolo,
non mi aspettavo
così tanti fan, sono
davvero felicissima!Sia perché leggete la
storia, sia perché è
bello vedere che
questo fandom è vivo.P.S. Andate a seguirmi
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Nuove speranze //Micro-Ice
FanfictionIsabella "Isa" è la sorella gemella di D'Jok e come lui ha sempre avuto la passione per il Galactik Football.