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Non ce la facevo più. Volevo solo che tutto quello finisse al più presto, avevo male ovunque. Gemetti nuovamente dal dolore ricevendo un altro calcio ma mi sorpresi moltissimo nel vedere che un ragazzo si avvicinò a me e a John e lo colpi violentemente difendendomi, decise subito di comprarmi per salvarmi da tutto quello e per prendersi cura di me, fece anche cacciare via John.

Capii subito che quel ragazzo era il mio angelo, era davvero buono e anche se l'avevo appena conosciuto, avrei provato a fidarmi di lui ma sempre facendo attenzione perché comunque non lo conoscevo.

"G-grazie" dissi timidamente sentendo quelle sue dolcissime e rassicuranti parole che mi calmarono un po'. Smisi di piangere e mi alzai piano piano in piedi a fatica appoggiandomi a quel ragazzo per camminare uscendo da quel locale, zoppicavo dolorante a causa di tutti i lividi e le ferite che avevo ovunque ma per fortuna arrivammo alla sua macchina, salimmo mettendomi davanti gemendo di dolore mentre sentii che quel ragazzo si presentò.

Si chiamava Louis il mio salvatore, era il mio angelo, mi stava salvando la vita ed era fantastico, annuì silenziosamente e debolmente a quelle dolcissime e rassicuranti parole di Louis e a quelle sue bellissime proposte che mi scaldarono il cuore.

"Grazie mille Louis. I-io sono Harry, mi hai salvato." mormorai timidamente con tono cauto guardandolo ancora spaventato con gli occhi pieni di lacrime e le mie orecchie da gatto abbassate.

POV'S LOUIS
Harry, ecco come si chiamava, mi aveva sussurrato il suo nome. Era così indifeso, potevo capirlo dalle sue orecchie abbassate.

Arrivammo a casa, lo aiutai ad uscire dalla macchina e lo accompagnai dentro la mia abitazione. Lo feci accomodare sul divano, presi una coperta che giaceva lì per le volte che mi sedevo a guardare un film e lo coprì.

Continuava a guardarmi con quegli occhi verdi colmi di lacrime e paura. "Torno subito Harry, vado a preparare la vasca per il bagno. Se vuoi puoi guardare un po' di tv nel frattempo. Fai come se fossi a casa tua". Dissi sfiorando delicatamente  la sua guancia, avvertendolo che mi sarei diretto al piano superiore per preparagli il necessario per fare il bagno.

Scomparvi dalla sua visuale per un po'. Entrai in bagno e iniziai a far riempire la vasca con acqua calda, presi anche un asciugamano per quando avrebbe finito di lavarsi e uno per asciugare i capelli.
Andai in camera da letto e presi un paio di boxer e un pigiama che io ormai non utilizzavo più. Appena la vasca fu pronta ci misi un po' di sapone per fare la schiuma e scesi giù per andare a chiamare Harry.

Lo trovai avvolto nella coperta che guardava la tv, doveva essere sicuramente uno dei suo programmi preferiti. Feci il giro del divano in modo tale da entrare nella sua visuale, tesi una mano verso di lui "il bagno è pronto tesoro, andiamo."

MI HAI STRAVOLTO LA VITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora