Angelo custode

243 37 38
                                    

La ragazza correva, correva.

Era arrabbiata.
Doveva arrivare a scuola in tempo, ma tutto era andato storto: aveva ricevuto un messaggio dal suo ragazzo che diceva di volerla lasciare, il caffè bollente si era rovesciato sui suoi pantaloni nuovi, suo fratello si era chiuso in bagno per un’eternità e lei non era potuta entrare, si era guardata allo specchio, la sua faccia le sembrava piú brutta del solito e lo stesso pensava dei i suoi capelli biondi pieni di nodi.
Ma non era finita qui: era uscita senza giacca e faceva così freddo che lo sentiva entrare nelle ossa.

Correva, correva, senza fermarsi.
Era una mattinata storta, sarebbe potuto capitare a chiunque di voi.
La ragazza stava per attraversare la strada, quando dalle sue spalle una voce la fermò: “Che bella maglietta”.
Infastidita, si girò di scatto. La voce apparteneva ad una persona pressappoco della sua età, con capelli marrone scuro e grandi occhi color cioccolato. La ragazza stava quasi per risponderle male, ma nel vedere il sorrisone dell’altra, il suo sguardo si addolcí: “Grazie”.

Si girò nuovamente e vide che il semaforo era verde. Si accorse che, se fosse passata prima, con il semaforo rosso, avrebbe rischiato di essere investita. Cercó con lo sguardo la persona che le aveva parlato, per ringraziarla: senza volerlo probabilmente le aveva salvato la vita. Lei però era giá sparita.
Scossa, ma felice, la ragazza si avvió a passo veloce verso la scuola, per raccontare tutto alle sue amiche.

Era una mattinata storta, sarebbe potuto capitare a chiunque di voi.
A chiunque di voi sarebbe potuto capitare di essere distratti dalla frustrazione e attraversare col semaforo rosso.
A chiunque di voi sarebbe potuto capitare di non vedere una ragazza giovane e minuta che attraversa la strada senza guardare. A chiunque di voi sarebbe potuto capitare, per errore o per distrazione, di urtare la ragazzina con la macchina.

Ma stavolta non successe. E tutto grazie a qualcuno, qualcuno di buon cuore, che aveva imparato sulla sua pelle la lezione, e aveva salvato la vita a qualcun altro, senza volere nulla in cambio.

Chi era quella piccola grande ragazza mora dagli occhi color cioccolato?

Chiunque di voiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora