Una vita insieme

Conoscenze

Spazio autrice:
Spero che questa storia vi piaccia come l'altra e sarà narrata in terza persona e io sarò onnisciente (so quello che pensano tutti i personaggi)

Un taxi si avvicinò verso l'IPM di Napoli e al suo interno c'era una donna bionda e con un bastone, si proprio quella dona sarebbe dovuta diventare la nuova direttrice. Arrivò e andò subito dentro il suo studio, iniziò a controllare tutti i documenti ed era scioccata di come ragazzi così piccoli d'età avessero fatto tutte queste stronzate.
Aveva passato tuta la vita all'interno del tribunale di Ancona e le uniche conoscenze che aveva sui carceri minorili  erano legate allo studio di libri.
Poco dopo bussarono alla porta
- avanti
Entrò un'uomo che la direttrice non conosceva ma doveva ammettere che era molto affascinante
- salve direttore sono il comandante Massimo Esposito
- Paola Vinci
Si strinsero la mano
Il comandante rimase a guardarla e pensò subito che fosse una bella donna ma cercò di non dar tanto peso ai suoi pensieri dato che era sposato.
Iniziarono a parlare di lavoro e finirono poco dopo
- allora io vado a domani direttore
- direttrice preferisco e poi dovrebbe fissarmi un incontro con i detenuti
- già fatto! Domani dopo la colazione in cortile!
- buonanotte comandante
- a lei direttrice

La mattina successiva la direttrice fece il primo incontro con i detenuti era molto dura ma hai detenuti non fece per niente effetto, anzi appena la direttrice si girò per andarsene iniziarono a urlare "Punto e virgola" a causa della sua situazione, la direttrice riprese subito il controllo e lì fece incamminare nelle celle.

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Poco dopo negli uffici:

-Io non riesco ad inquadrarla
- ma chi?
- la nuova direttrice Massimo ha un carattere duro
- beppe lascia stare è la solita stronza
- sei sicuro? I tuoi occhi dicono il contrario non è che la vedi bella?
- beppe non ci penso proprio sono sposato
- lo sappiamo entrambi che con tua moglie non va da una vita e vi siete sposati per Pietro
- nun te fa stran idee
- vabbuó!
Beppe se ne andò e Massimo si girò verso l'ufficio della direttrice scoprendo che anche lei lo stava guardando
Beh c'erano da dire che era una bella donna che sapeva di sicuro di piacere e lo stesso vale per Massimo.