💭 𝑷𝒊𝒍𝒍𝒐𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊𝒆𝒓𝒐𝒔𝒆

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  » voglio essere un libro aperto.
Voglio che le persone si possano fidare di me.
Non voglio tenere nascosto nulla così che chiunque mi parli, sappia chi io sia.
È per questo che rendo pubblici i miei pensieri. È per questo che do la possibilità a chiunque di leggermi e conoscermi.
È proprio con questo pensiero che metto a disposizione di tutti quest'informazione (sia a chi interessa, sia a chi non importa, non faccio distinzioni). 

Sono in un periodo abbastanza argento. 

Dico argento perché il grigio non esprime al meglio le mie emozioni.
Dico argento perché a differenza del grigio, lo stesso riflette la luce e dà modo ai miei occhi di godere di tale luminosità.
Dico però argento perché quando è buio... appare grigio e smorto.
Sempre quando è buio, è in grado di riflettere quella piccola fonte di luce, abbastanza da ricordarti che ancora altri colori esistono.
Sono in un periodo argento perché mi sento solo, perché la mente macina, perché sono stanco... e mi butto sempre di più nel lavoro.
Lavoro praticamente ogni secondo di ogni giorno. Mi sono fatto aumentare le ore in biblioteca perché la pausa che avevo a casa non era più motivo di benessere e relax, ma invasione di pensieri e tristezza. Un momento solo per me che spegneva anche quella piccola luce. 

Sono argento senza luce, ora.

Sono alla ricerca di nuova fonte e nuova comprensione.
Voglio scacciare questo momento di solitudine ma mi sembra talmente difficile, perché anche in mezzo a mille animali, clienti e colleghi, mi continuo a sentire così.
Lo so che fino ad ora mi sono sempre mostrato con il sorriso ma è proprio perché, nel mio essere argento, voglio riflettere la luce di ognuno di voi! Tirare fuori la parte positiva anche in un momento di stallo come questo.
Però... ora l'argento stesso mi ha coperto gli occhi.
Se fuori è luminoso, io non lo vedo e mi sto spaventando tanto per questo.
Sono poco meno di dieci anni che ciò non accade e voglio fare in modo che questo elemento lasci i miei occhi, così che mi permetta di tornare ad ammirarlo.
Sono stanco, però... tanto stanco.
Da solo non ci riesco.
Ecco perché condivido questo mio pensiero: per chiedere aiuto.
Non sono debole perché lo faccio, anzi. Sono forte e insieme a ciò percepisco la forza di chi mi sta attorno.
In tutto ciò, chissà, levando l'oscurità dai miei occhi, potrei rimanere accecato dall'argento sui vostri!
Perché forse non solo io ora vedo buio, ma anche voi.
Ad ogni modo lo chiedo chiaro e tondo: aiuto.


💭 𝑷𝒊𝒍𝒍𝒐𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊𝒆𝒓𝒐𝒔𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora