Il progetto di storia

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Dopo pranzo, che era un panino finito in fretta e furia nello spacco tra la lezione di matematica e quella di arte, Rory saluta le sue amiche per poi raggiungere Ben per lavorare a questo maledettissimo progetto di storia.
A quanto pare devono creare un app che avrebbero potuto essere usate per mitigare le atrocità della seconda guerra mondiale.

Taylor: "Ben è letteralmente un genio, sul serio. E anche se la nostra Lorelai non l'avrebbe mai ammesso non si sentiva e non si sarebbe sentita mai alla sua altezza, per quanto riguarda la scuola. Ben e Devi si contendono il titolo di primi della classe dalla prima elementare e hanno raggiunto voti altissimi per lo standard di Rory. Lei semplicemente non ama la scuola e gioiva anche di una B-. Ma ricordate essere bravi a scuola non è necessariamente sinonimo di essere intelligenti e bravi nella vita."

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"Bene bene, guarda chi si presenta alla porta del proprio nemico" sogghigna Ben con fare teatrale aprendo la porta
"Incominciamo..." taglia corto Lorelai scuotendo il capo già annoiata dalla sua presenza
"Sei in ritardo, lo sai vero?"
"Di quanto 5 minuti?" domanda Lorelai poggiando il suo zaino all'entrata
"15 per l'esattezza." puntualizza il ragazzo

Si sa Lorelai non è nota per essere puntuale ma oggi aveva davvero fatto ritardo. In realtà era a causa di sua madre, avevano litigato, non una novità. Per farla in breve l'indomani sarebbe stata la fatidica cena dove sarà presente tutta la famiglia, incluso suo padre che momentaneamente convive con il suo amante Robert. Si scusa frettolosamente con Ben ma non si sente in dovere di spiegargli il perché.

"Seguimi, andiamo in camera mia" fa Ben indicandole la strada su per le scale mentre si è appena guadagnato uno sguardo scioccato da parte di Lorelai "Potevi dirmelo prima che mi volevi semplicemente nella tua camera, Ben"
"Oh andiamo"

La casa è gigante, è una specie di villetta con tanto di piscina, quelle che si vedono nei film americani.
La sua camera è abbastanza grande, con una scrivania almeno lunga due metri e un letto matrimoniale piazzato in mezzo alla stanza. Tuttavia non mancavano poster di Rick e Morty e spider-man alle pareti.

"D'accordo. Allora nel frattempo che tu attraversassi il sahara per arrivare qui io mi sono anticipato qualcosina" Ben le offre dei fogli protocollo su cui ha scritto le sue idee ma erano pieni di paroloni che, francamente, la ragazza non capiva del tutto "Ah, Jewber, app che aiuta gli ebrei a scappare dai nazisti"

"È un'idea geniale ammettilo" fa Ben soddisfatto di se stesso incrociando le braccia al petto
"Pensavo fosse qualcosa di più interessante, insomma è un app che dice ad un estraneo quale sia la posizione esatta di una persona ebrea e invia un'auto a prelevarla"
"Come vuoi, è molto intelligente e se dici il contrario sei un antisemita." Ben spalanca gli occhi

"Ok ok, Benjamin Button alzo le mani. Tu continua a fare le ricerche e io mi occupo de logo e dell'estetica del power point. Sicuramente ho più gusto di te" aggiunge ignorando lo sguardo vagamente scioccato di Ben

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Taylor: Ok c'è un silenzio un po' imbarazzante in questa stanza. Dopo circa un'oretta di lavoro dove Ben si scervellava e adocchiava ogni due per tre il dizionario e Rory smanettava sul computer forse era il caso di fare una pausa.

Lorelai era troppo distratta disegnando il logo, giura di aver sentito Ben pronunciare delle parole e gli chiede di ripetere la domanda
"Quindi...tu stai con Ethan?" le domanda Ben giusto per spezzare il silenzio

Taylor: "No no questa ragazza è fresca e single"

"Mhm mhm..." annuisce la ragazza distaccando lo sguardo dal computer

Taylor: "Cosa?"

"...Figo" risponde Ben scrocchiando il collo

"Che ne pensi?" gli domanda cambiando argomento e gli mostra il logo del progetto
"Fammi vedere- oh si va benissimo è veramente azzeccato" annuisce mentre sembra stia scannerizzando il progetto con gli occhi
"Non me l'aspettavo, grazie sig. Gross" si inchina in modo teatrale favorendo una risatina da Ben "Ho ricevuto la sua approvazione"

Taylor: "Stanno davvero ridendo insieme questi due? Facciamo progressi!"

"Dai un'occhiata a questo" Ben le porge i suoi appunti ancora sorridendo
"Devo essere sincera" Lorelai si morde il labbro "Non capisco tutte queste parole però mi sembra un buon lavoro. Mi sento un po' estranea a tutto questo"
Effettivamente il fatto che Ben abbia iniziato il lavoro senza di lei non l'ha resa contenta.

Non avrebbe mai pensato di sentir dire queste parole dalla bocca di Lorelai, ma in questo caso si sentiva...responsabile?

"Lor queste parole le ho cercate sul dizionario, neanche io sapevo il significato fino a poco fa e..." sospira "se avevo iniziato il lavoro senza di te era semplicemente per velocizzare i tempi, stasera ho la partita dei Clippers e non posso fare tardi" ammette incrociando lo sguardo sincero della ragazza affianco a lui.

Si vedeva che queste 'scuse', non si sa bene cosa siano, erano genuine. L'ha capito dal fatto che quegli occhi sempre giudicanti erano diventati leggermente più comprensivi "Ti stai ammorbidendo Gross" È tornata subito in se a quanto pare.

Ben alza gli occhi al cielo scuotendo la testa "Ok. Sembra che abbiamo finito allora puoi tornare a casa, mi dispiace che tu debba percorrere nuovamente tutta quella strada"
"Mi stai proprio cacciando, non è cortese" ansima teatralmente Rory mentre raccoglie i suoi libri
"Grazie per avermi deliziato con la tua presenza" dice sarcasticamente aiutandola a raccogliere le sue cose

"Di niente. Chiamami quando vuoi che ti delizi di nuovo"
"Ti piacerebbe." ridacchia Ben accompagnandola giù dalle scale "Ora possiamo tornare ad insultarci a vicenda" afferma aprendole la porta da vero gentiluomo
"Ciao Ben-Ben!" esclama varcando l'uscio di casa

Non se ne è nemmeno accorto ma appena ha chiuso la porta di casa Ben si è ritrovato con un sorrisetto infantile spiaccicato sulle labbra.

The story of us ˚ ༘✶ ⋆。˚ Ben GrossDove le storie prendono vita. Scoprilo ora