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𝐃𝐎𝐑𝐎𝐓𝐇𝐄𝐀'𝐒 𝐏𝐎𝐕

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𝐃𝐎𝐑𝐎𝐓𝐇𝐄𝐀'𝐒 𝐏𝐎𝐕.
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Klaus mi aveva permesso di portare le mie tele. Una settimana fa mi sono chiusa in questa stanza, mi aveva offerto di uscire ma io preferisco stare qui. Avevo incontrato i suoi fratelli, Hayley e sua figlia. Hayley veniva a trovarmi ogni giorno e mi lasciava Hope per prendermi cura di lei, proprio come adesso.

Hope era sul mio letto a giocare con una piccola figura di legno che Klaus aveva fatto a Rebekah quando erano bambini. Attraverso lo specchio dietro la tela potevo vederla chiaramente, così non mi sarei persa.

« Non ti causa problemi? » la voce di Klaus mi ha fatto saltare al mio posto.

« Per niente, lei è un angioletto, al contrario di suo padre. »

Un piccolo sorriso si affondò sulle sue labbra mentre si sedeva sul letto a giocare con sua figlia, una scena adorabile.

Ho riportato la mia vista sulla tela e ho continuato a disegnare. Quando ho finito ho scansionato il disegno con i miei occhi fino a scoprire chi era, Hayley, avevo disegnato Hayley. Mi sono accigliata e ho guardato la tela che avevo dipinto prima, era sempre lei.

« Perché disegni Hayley?. »

« Non lo so, non me ne ero accorta » abbasso la tela e la cambio con una nuova.

Klaus ha lasciato la stanza, lasciandomi con Hope. Mi sono detta di smettere di dipingere e andare con la bambina, ed è proprio quello che ho fatto.

Non mi piaceva essere nel mezzo della battaglia, sicuramente odiavo essere sul campo di guerra ma questo non voleva dire che mi sarei abbattuta così facilmente, questo significava che avrei combattuto fino alla fine.

Le risate di Hope riempirono il silenzio che era cresciuto nella stanza, la piccola biondo fragola rideva come se la sua vita dipendesse da questo. Anche lei era nel bel mezzo della battaglia, anche lei era sul campo di guerra. Avrei dovuto proteggere Hope a qualunque costo, non avrei permesso che lei si facesse male.

falling, 𝐊𝐋𝐀𝐔𝐒 𝐌𝐈𝐊𝐀𝐄𝐋𝐒𝐎𝐍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora