Ci alzammo alle 11.00 circa, scesi dal letto e andai subito in bagno per anticipare la mia migliore amica.
Mi feci una doccia, subito dopo andai in camera in intimo per vestirmi, entrai:- Ehi, vedi di metterti il costume Perché andiamo al mare stamattina- disse Emma finendo di raccogliere il suo pigiama sporco da Terra.
-Va bene-
Velocemente presi dalla mia valigia un due pezzi blu con sopra una canotta bianca e dei pantaloncini.-Bhe andiamo? -chiesi, prendendo la borsa e i miei raiban neri.
Emma annuì uscendo dalla camera.***
-Dai su tuffati- incoraggiai la mia migliore amica appoggiando le mie mani sopra la superficie dello scoglio.
-Mh..no, non mi va, non è che l'acqua mi attiri molto in questo momento- disse, sedendosi sullo scoglio.
Continuammo a chiaccherare dei soliti discorsi, tipo del costume di quella o della cellulite di quell'altra.A un certo punto scorsi, dietro di lei, un ragazzo dall'aria piuttosto familiare.
Non ero sicura di averlo riconosciuto, finché non si tolse gli occhiali da sole, lì ero quasi certa di aver capito tutto.*FLASHBACK*
-Lasciami immediatamente la gamba!- urlai ridendo.-No, non ti lascio il piede finché non mi porti vicino la costa -disse spavaldamente sistemandosi sul materassino
Dopo un pó di giorni lo rividi, si accorse che lo stavo fissando così mi corse incontro dicendo:
-Bhe, non vai in acqua?-
Notai un cuore disegnato sulla sua mano, con dentro scritta una "A"
-Ehm..cos' è quel cuore?-gli domandai turbata.
-Eh?-impallidì-No, niente tranquilla-tentò di cancellarlo sfregandoci un dito sopra.