south park~ un parka arancione🧡

uno strano riseglio

TI CHIAMI GIULIA HAI 16/17 ANNI HAI CAPELLI ROSSI(TINTI) E OCCHI VERDI IL RESTO LO SCOPRIRETE LEGGENDO
____________________________________Sono le 6:00 e io mi sono appena svegliata, con mia madre che mi urla nelle orecchie, che sto per perdere l'aereo andata senza ritorno per south park, dove abitano i miei cugini Stan e Shelley Marsh.
ci trasferiremo li, non mi mancherà la Florida, a causa dei miei genitori che hanno avuto una litigata così mia madre ha preso questa decisione di andare a vivere in una casa vicino la sorella, saremo vicini di casa, è da tanto che non vedo stan mi manca giocare con lui.
Sono le 8:30 mia mamma è nervosa ed io sto per lasciare quei due amici che mi ero fatta, però non mi dispiace ricominciare tutto da zero.

SALTO TEMPORALE

dopo diverse ore e tappe fatte siamo finalmente arrivate a south park, sono difronte alla nuova casa.
Aiuto mamma con due scatoloni, ma poi si avvicinano due volti conosciuti sono zio Randy e Stan sono così felice di vederli.
Zio mi abbraccia subito forte "quanto sei cresciuta Giulia" con il fiato che mi mancava gli risposi "anche tu zio" mi lasciò andare e mi fiondai su Stan, lo abbracciai per almeno 5 minuti, ed era come un tuffo nel passato di tutto il tempo che abbiamo passato insieme, gli dissi all' orecchio che mi era mancato molto e lui ricambio poi uscirono zia Sharon e Shelly, ad accoglierci al meglio.
Per tutto il pomeriggio ci aiutarono a sistemare le cose a decorare la mia stanza, le pause merenda, per festeggiare la sera andammo a mangiare la pizza ad un ristorante li vicino.
Parlammo del più e del meno, mia mamma racconto la causa del trasferimento, c'è stato il classico momento lacrimuccia 🥹.
La serata è stata stupenda Stan mi disse che tra due giorni incominciava la scuola e che mi avevano preso già tutto l'occorrente, non so quante volte dovrei ringraziare stan per tutte le volte che mi ha parato il culo.
E mi ha anche detto che domani mi farà conoscere dei suoi amici così non mi ritroverò sola i primi giorni di scuola.

____________________________________

Mi sveglio di botto quando sento il mio telefono squillare e vedi che è Stan "ehi giulsss sei sveglia"
cerco di abituare i miei occhi alla luce del sole, "si Stan grazie a te.. ma CRISTO che ore sono" di prima mattina nessuno deve parlarmi se non vuole avere le sui palle come orecchìni oppure i suoi capelli come sciarpa "1. buongiorno 2. sono le 10:30, io e i miei amici andiamo a fare colazione vuoi venire??, andiamo insieme??" io con tutta la felicità nel mio corpo gli dico " caro mio cuginetto come te lo dico senza romperti i timpani HO. SONNO.. H.O.S.O.NN.O SONNOOOOO"
non so come dopo 20 minuti di ricatti e costrizioni mi fa alzare dal letto, mi preparo mi metto la mia fascia rossa di fiducia e cargo neri air force 1 una maglietta taglia L e una felpa, anche se ad agosto a south park fa freddo.
dopo 30 minuti usciamo, camminiamo insieme verso questo bar/caffè parlando del più e del meno dopo 5 minuti arrivati la davanti dovevamo solo attraversare, Stan attraversa perché c'era un suo amico giacca verde con cappello verde pesante, ridono e scherzano finché Stan mi fa cenno di attraversare la strada è avvicinarsi a loro, io lo vedo e faccio segno di aspettare che sta passando un furgone ad alta velocità, ma mentre aspettavo un ragazzo poco più alto di me con un giubbotto arancione stava attraversando la strada di tutta fretta ma il furgone stava per passare, io per salvarlo gli preso il braccio e lo tirai verso di me, e fu così che ci ritrovammo a terra le nostre facce erano molto vicine e il silenzio intorno a noi non so se rendeva la cosa imbarazzante o meno.
il ragazzo di decise a parlare "mhmhhhmh mhhhmhmh" con la faccia stranita gli risposi "scusami cosa??" si spostò da sopra di me e si sedette di fianco a gambe conserte su tolse il cappuccio e mi guarda con dritta negli occhi, con i suoi occhi scuri e la faccia piena di cicatrici🫠
e mi disse "tu mi hai salvato la vita!!?? ma sei per caso il mio angelo?? nessuno lo ha mai fatto..mai- guardando il cemento- comunque ciao io mi chiamo Kenny?! e tu angioletto??" gli risposi con le guance arrossate gli risposi a fatica "s-si io s-sono Giulia" chi non avrebbe fatto come me!! capelli biondi che gli coprivano la fronte, gli occhi marroni, che anche se sembrano semplici i suoi hanno qualcosa di speciale, è da tanto che non balbettavo per un ragazzo.
Stan urlando il mio nome mi fece girare di scatto facendomi ritornare nella vita reale e non più nei suoi occhi scuri.
mi forse in contro e abbracciando mi chiese che stessi bene più guardò Kenny che si era già messo il suo cappuccio "GIULIA TUTTO OK, e tu ken tutto a posto" Kenny rivolse il pollice all'insù e poi mi aiutarono a rialzarmi a raggiungere il suo amico entrammo dentro tutto e tre.
Stan è stato come un fratello maggiore con me chiese una busta di ghiaccio per la mia mano rossa e poi lo diede pure un po' a kenny, dopo un po' entro al bar un ragazzo abbastanza grasso, e stan gli urlò "EHI CULONE SIAMO QUI" il ragazzo lo fulmino con lo sguardo "EHI COGLIONE NON CHIAMARMI CULONE" avvicinandosi al tavolo mi vide e mi fulmino con lo sguardo "e ora chi è chissi la nuova troia di kenny HAHAHAHAHA" ridendo a squarciagola mi indicò Stan gli tirò un pezzo di pane e gli disse arrabbiato " ehi culone stai attento è mia cugina digli qualcosa di sbagliato e ti prendo la baguette te la ficco in gola e te la faccio uscire dal culo" io e gli altri rimanemmo a bocca aperta, poi Kenny disse delle parole incomprensibili che non capirò ne mo ne mai, ma la cosa che mi ha sbalordito di più è che non avevo mai visto stan così aggressivo e protettivo ero sbalordita.
dopo un paio di minuti facemmo colazione 🥞 e continuammo con le presentazioni, il culone si chiamava Eric ma preferiva essere chiamato Cartman, non lo capisco quel ragazzo e invece il rosso che Eric chiama Ebreo si chiama Kyle.
Dopo colazione passai l'intera giornata con loro, mi divertí molto, restai fuori fino alle 19:30 tornammo a casa che si doveva cenare, visto che la mia cucina non funzionava restai a mangiare da stan e poi ognuno a casa propria.
Tornai a casa stremata misi le cuffie e misi un po' di musica rilassante di billie come Billie bossa nova e a metà canzone crollai tra le braccia di Morfeo e le note di Billie.
____________________________________
angolo autrice
spero che questa storia vi stia piacendo e vi prego se vedete degli errori grammaticali non ditemelo, non sto scrivendo un tema per la mia prof ma una storia da far leggere in tranquillità.