Seduto su un muretto il ragazzo osservava una fila di formiche indaffarate andare avanti e indietro.
Era uno di quei momenti in cui veniva colto dalla malinconia e si trovava a invidiare la laboriosità altrui; persino quella, come in questo caso, delle formiche.
Intendiamoci, la sua vita gli piaceva ma, nei momenti come questo, ne avvertiva l'assenza di un vero scopo.
STAI LEGGENDO
La vita è il mio mestiere (titolo provvisorio)
General FictionStoria in evoluzione. La scriverò poco per volta e ancora non so dove mi porterà