Daphne :
"Ei, sono a casa!" Lascio l'ombrello fradicio all'ingresso, appendo la giacca e tolgo gli stivali.
"Ei, amore com'è andata la giornata? Senti io e tuo padre andiamo un attimo a fare una commissione in centro torniamo tra un'oretta, qualsiasi cosa chiamami" Mia madre non sta un secondo ferma, si lega quel cespuglio che si ritrova in testa in una coda morbida e prende al volo la borsa che le porge mio padre con aria stanca. Non sopporta guidare.
"Va bene, non c'è problema, a dopo" Prendo un pacchetto di patatine dallo scaffale della cucina mentre loro escono di fretta e furia.
Mi metto comoda in soggiorno sul divano a guardare tik tok, ma mentre concentratissima guardo video di bottiglie che si rompono cadendo dalle scale sento il portone aprirsi.
"Mamma hai dimenticato il portafoglio anche questa volta?"
Non mi risponde nessuno.
"Mamma?" Mi giro verso l'ingresso e dalla mia gola sento crescere un urlo spezza timpani.
C'è una ladra!
"Nonononono senti vediamo di darci una calmata, bambina mia. Non voglio farti del male, lo giuro sullo Stige!"
"MA CHE CAZZO STAI DICENDO, ESCI O CHIAMO SUBITO LA POLIZIA"
"No ragazzina, non ho intenzione di fare niente di illegale davvero..."
"Sei appena entrata in casa mia!"
"Io ti ho vista fuori con quell'ombrello e volevo solo chiederti dove lo avevi comprato... Forse avrei dovuto bussare ma porca miseria voi umani siete proprio delicati"
Ma chi si crede di essere questa? Noi umani?
"Esci immediatamente"
"Non abbiamo iniziato col piede giusto ma si può rimediare, sono nuova di qui e vorrei fare amicizia con qualcuno sai... O mannaggia agli dèi anche lui no!"
Cos- davanti si miei occhi un turbine di luce mi acceca e in un attimo si materializza un uomo. No, non un uomo. Un uomo non potrebbe mai avere questa pelle così lucida, questo fisico così tonico, questi occhi così penetranti . Tutto nella figura di questo sconosciuto richiama la perfezione.
E poi... MA OH MIO DIO VOLA!
Scarpe decisamente singolari, non avevo mai visto un modello di sandali con le ali ma ehi c'è sempre una prima volta per tutto.
E con quel bastone che ha intenzione di fare?
"Ermes, non vedi che sono impegnata?" la sconosciuta lo fissa scocciata mentre si mordicchia un'unghia.
È assurdo. Che vuol dire Ermes... No, non può essere. Sto sognando.
"È morto un altro figlio di Afrodite, sai quanto ci tiene lei ai suoi fragili pargoli. " le spiega questo Ermes.
"Sai quanto me ne freghi." ribatte la ladra.
"Mi ha mandato a chiederti se potessi scrivere un piccolo elogio funebre, proprio due righe, niente di eclatante solo un pensierino."
"Un tempo il mio dono veniva usato per ispirare poeti di fama mondiale, ora guarda cosa mi ritrovo a fare."
"Lo so, Afrodite è sempre stata un po' troppo melodrammatica, ma che ci vuoi fare? Ha chiesto anche quanto hai intenzione di fermarti in questa... Immondizia, non la senti anche tu questa puzza di topo morto?"
Di che cavolo sta parlando, c'è il profumatore di ambiente al gelsomino, che rozzo! E poi Afrodite adesso chi è, cazzo sono appena stata coinvolta in una setta di pazzi.
" Nah, penso mi troverò bene qua. Vero Daphne? Io e lei siamo già amiche del cuore"
Si girano entrambi verso di me, sorridenti.
Urlo.Melpomene:
Stupida ragazzina dalla voce stridula.
"È emozionata, non farci caso. Informa Afrodite che sono in ferie e che la ricontatterò al mio ritorno. Oh e porgi le mie più sentite condoglianze per il figlio perso, ora sparisci che hai turbato la mia amica."
Non mi aspettavo di vederlo, è sempre così magnifico.
" Va bene, Mel, fai la brava. "mi fa l'occhiolino " Arrivederci, umana pazza, è stato un piacere conoscerti. Tieni d'occhio Mel per me."
Mi si avvicina e gli sbuffo davanti al viso, di colpo si china a darmi un bacio sulla fronte:"Tornerò a controllarti, Melly, non combinare guai senza di me."
Detto ciò si volatilizza e in un lampo come era venuto, era già sparito.
"Va bene, dove eravamo rimaste?"
Mi arriva una padella in faccia.Daphne:
Tutto questo non ha assolutamente senso.
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Un romanzo per Melpomene
RomanceMelpomene, la musa della tragedia, annoiata dalla solita quotidianità decide di scendere tra i mortali. Tra costoro sceglie una ragazza, così da poterla guidare e proteggere mentre si fa largo tra le tante strade della vita. Ma mentre Melpomene è su...