Prologo

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E così,finì di scrivere il libro,si tolse gli occhiali da vista che aveva sul naso,e guardò fuori dalla finestra,il cielo cupo con il sole che cercava di farsi strada fra il grigio delle nuvole,le rondini che volavano basse,gli alberi che si stavano arricchendo di foglie dopo il passare dell'autunno,le rose che sbocciavano e le margherite sparse in giardino.

Salvò il file,chiuse il computer,si alzò dalla sedia,uscì fuori in veranda e si guardò attorno, niente era cambiato dal giorno prima,e quello prima ancora,ma sembrava guardare il cielo,il giardino e gli alberi in modo diverso,come se non gli avesse mai visti.

Noi possiamo volareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora