Era poco prima del periodo natalizio e Diamond non sapeva cosa voleva come regalo. I suoi genitori cercavano di proporle qualsiasi tipo di regalo da bambole Barbie ad Orsacchiotti ma niente non le attirava l'attenzione. I giorni passavano e il natale si avvicinava e ancora non aveva deciso niente. Una sera, suo padre stava guardando un film in TV e d'un tratto chiamò :
"Diamond vieni subito a vederti un film con me. "
"Pà se è il classico film per bambini te lo puoi guardare da solo."
"Scendi che è un film con i lupi. "
Senza pensarci due volte, Diamond volò giù per le scale e senza respirare si fiondò sul divano a guardarsi il film. Nel mentre che lo guardavano, lei disse :
"Pà che ne dici di prendere un cane? Me ne occuperò io di lui . Promesso !"
"Non sono sicuro che tu possa prenderti una responsabilità così grande. Hai solo 12 anni. Avere un cane è un impegno molto grande e bisogna stargli dietro. Non è un giocatolo. Lo dovrai portar fuori tutti i giorni, spazzolarlo, curarlo, portarlo dal veterinario, dargli da mangiare, educarlo. Pensaci molto bene . "
" Farò qualsiasi cosa per tenerlo e per crescerlo. Sarà come un bimbo per me ." e solo al pensiero di aver un cane, Diamond iniziava a farsi i piani di come saranno le sue giornate insieme al suo grande cucciolone. Dopo questa breve discussione, continuarono a guardare il film. Più guardava quella storia, più il desiderio di prendere un cane cresceva e attenzione lei non voleva qualsiasi cane, ma il cane che c'era nel film senza però conoscere la razza di esso .
"Come?"
"Mmm?"
"Tu sai come si chiama la razza del cane che c'è nel film?"
"Quello è un Siberian Husky. Un cane molto vivace, testar..."non lo fece nemmeno finire di raccontarle di com'è sta razza che lei disse :
"LO VOGLIO! VOGLIO QUELLA RAZZA! LO PRENDIAMO ?"
Vedendo tutto sto entusiasmo, suo padre la guardò e le disse:
"Dovremmo parlare anche con tua madre e poi decideremo se è il caso di prenderci un cane. Tu intanto devi pensare di andare bene a scuola e di non farla arabbiare . Promesso?" disse con un tono di voce caldo.
La ragazza annuì e continuarono a guardare il film .
Mancavano pochi giorni a natale e Diamond non sognava altro che avere QUEL CANE . Come ogni anno, i suoi andavano spesso in vacanza in Romania a trovare i parenti e quest'anno sarebbe stato un anno diverso da tutti gli altri.
Preparate le valigie, salgono in macchina e partono. Diamond come al solito si mise le cuffiette e si addormentò. Ogni tanto i suoi la svegliavano per vedere se respirava ancora e per farla mangiare e bere. Il tragitto andava liscio e dopo 17 ore di guida, finalmente erano arrivati acasa dei nonni. Il tempo in Romania non era accogliente dato che fuori il termostato registrava all'incirca -20 gradi di sera e di girono si arrivava a -25. Nonostante le bassissime temperature, il posto sembrava preso da una fiaba. La città era ricoperta di neve ed i bambini giravano con le slitte, oppure c'erano i genitori che inisieme ai figli facevano pupazzi di neve oppure si lanciavano dentro la neve per fare gli angeli di neve e se ne fregavano dei vestiti o del fatto che il giorno dopo avrebbero avuto 40 gradi di febbre. Per loro contava stare insieme e giocare . A guardargli, Diamond da un lato le si stringeva un po' il cuore perché non aveva più i legami di una volta . Mentre aiutava i suoi genitori a scaricare i bagagli e portargli in casa, notò un ragazzo che passeggiava insieme al suo cane .
"Papà guarda quel cane!" e senza dire altro, Diamond mollò tutto e andò dal ragazzo .
"Scusami, posso accarezzarlo?" chiese Diamond tutta eccitata dall'idea che per la prima volta avrebbe accarezzato un cosiddetto lupo. Il ragazzo le fece un ceno con la testa e senza dire una parola, diede il comando SEDUTO al cane per farlo accarezzare.
Appena Diamond mise la mano sulla testa del cane, notò che aveva il pelo soffice, le orecchie erano triangolari e ben attaccate alla testa, per non parlare degli occhi . Aveva due occhi color ghiaccio. Era abbastanza compatto ma si vedeva lontano km che era un cane muscoloso. Il colore era un misto di rossiccio con bianco e aveva qualcosina di color crema. Anche se Diamond non conosceva ancora le razze canine, senza pensare troppo disse al ragazzo:
"Ma è un lupo ?"
"No no. Tante persone lo scambiano per un lupo per via del suo aspetto anche se la sua razza è la più vicina ai lupi. Lui è un Siberian Husky. "
Appena sentì il nome di quella razza, ringraziò il ragazzo e corse subito dai suoi e disse :
"Papà, voglio un Siberian Husky . " e per poco non iniziava a saltellare dalla felicità. L'unico problema era convincere sua madre in quanto lei era allergica al pelo sia del gatto che del cane. Però Diamond mise tutte le sue speranze nel suo padre che avrebbe fatto di tutto pur di convincerla a prenderlo .
I giorni passavano e Diamond non faceva altro che pensare a come sarebbe stato avere quel cane . Il giorno più aspettato arrivò e con grande stupore, Diamond si accorse che non c'era nessun cucciolo , ma dei vestiti e qualche bambola e dei dolci . Guardò i regali, fece un mezzo sorriso , ma si poteva notare km lontani la tristezza nei suoi occhi . In quel momento giurò a se stessa che un giorno con il suo stipendio si sarebbe comprata un cane e lo avrebbe tenuto per se stessa.
La vacanza giunse ormai alla fine e Diamond insieme ai suoi genitori preparavano le valigie e man mano che esse venivano chiuse, suo papà le portava alla macchina . Mentre Diamond girava per la casa cercando i suoi pupazzi , sentì un piagnucolio e senza alcuna esitazione entrò in cucina . Lì stava seduta sul divano sua nonna con un cucciolo tra le braccia .
"Diamond, lo vuoi tenere ? Credo si sia perso . Ancora non abbiamo scelto nessun nome per lui, ma se vuoi lo puoi scegliere tu . Fai attenzione a come lo tieni che è piccolino . "
" Ma è bellissimo ! Nonna, secondo te la mamma accetterà di portarlo con noi acasa ? " e con molta cura lo prese tra le braccia, e le lacrime si fecero strada sulle guance. Erano lacrime di gioia ma anche timore perchè ancora nessuno le aveva detto nulla . Lo accarezzava con cura e lo guardava dritto negli occhi e con grande stupore notò che il cucciolo aveva occhi di ghiaccio. Era troppo bello per essere reale .
"Diamond, dove sei? Dai che dobbiamo andare. Non abbiamo tutto il tempo a disposizione ." disse suo padre con un tono rigido.
" Papà ! Ma tu lo sai che c'è un cane in cucina ? Lo possiamo prendere con noi ? "
" Ma di cosa stai parlando Diamond. Dai muoviti che il tempo passa e c'è molta strada che ci aspetta." disse con un tono serio.
Diamond appena sentì suo padre, pensò che quello non era per lei ma, sua mamma salvò la situazione.
" Diamond hai preso il cane ? Portalo qui che ci dobbiamo fermare pure dal veterinario. Veloce !"disse la madre che correva avanti indietro per la casa controllando che non si fosse dimenticata nulla .
Passarono alcuni minuti e vedendo che la figlia non rispondeva in nessun modo, andò in cerca di lei per la casa. Passando di fronte alla porta della cucina, notò sua figlia con il cucciolo tra le braccia. In quel momento si fermò e pensò : Quanto sono belli questi due. Guarda come il cucciolo dorme fra le sue braccia. Che scena meravigliosa.
"Cosa stiamo aspettando? Dobbiamo andare. Ci aspetta pure il veterinario così sistemiamo anche i documenti del cane. Comunque rimango del mio parere che Diamond non se ne prenderà cura di lui. Vedrai che è solo uno sfizio che hanno tutti i bambini ."
"Ascolta, ma per una volta non puoi star zitta e goderti sta meravigliosa scena ? Devi sempre cercare di rovinare tutto? Basta così adesso. Vai e controlla se manca qualcosa ed io mi occupo di questi due." e in quel momento si avvicinò a Diamond svegliando il cucciolo.
"Diamond, hai già pensato a un nome per lui? Dobbiamo andare dal veterinario per fargli i vari vaccini ed i documenti così lo portiamo con noi. Dato che la strada è un po' lunga, hai tempo di pensarci a come vuoi chiamarlo. Adesso andiamo. Tienilo in braccio quanto vuoi."
"Pà, grazie per questo regalo! Lui è davvero ciò che ho sempre sognato." e senza esitazione fece scendere le lacrime di gioia bagnando la testa del cucciolo.
E senza aggiungere altro, la prese per mano e l'abbracciò forte. Un abbraccio che per Diamond valeva più di mille parole. Un abbraccio che sperava durasse per sempre, ma come ogni cosa bella è durata poco.
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Il Mio Lupo
General FictionChi non ha mai avuto un cane non potrà mai capire cosa significa essere speciali per qualcuno. Era Dicembre del 2009 quando per Natale, Diamond ricevette come regalo un cucciolo. Non era un qualsiasi cucciolo, ma un Siberian Husky dagli occhi di ghi...