Creepy Collection.

The copycat neighbors ( I vicini copioni)

Tradurre questa storia è stata dura , ma credo che ne sia valsa la pena . Buona lettura :)

I miei genitori vivevano in un piccolo isolato a circa 45 minuti da Seattle . A loro parere era una zona di medio rango, abbastanza sviluppata e con dei buoni vicini . Ovviamente , cerano occasionali litigate con gli sposi all'altro lato della strada, ma nulla che qualcuno potesse considerare fuori dall'ordinario. Stanotte mi hanno spiegato perché si sono spostati dall'altro lato del paese fino alla periferia di New York.

~~~

Mio padre aveva un bel legame d'amicizia con la famiglia della porta accanto ,ma al capofamiglia fu offerto un nuovo lavoro a NY .

" Dannazione, Richard , ci stai lasciando? Con chi organizzeremo il Barbecue del 4 Luglio adesso?"

Era piuttosto sconvolto, ma mia madre disse che avrebbe superato la cosa abbastanza in fretta .Dopo tre settimane la casa dei vicini fu messa in vendita e loro se ne erano già andati. Mi madre non andava molto d'accordo con la moglie della famigli precedente, quindi era eccitata di scoprire chi si sarebbe trasferito accanto a loro , ma la sua gioia durò poco.

"C'era qualcosa di scoraggiante in loro."

Questo fu il suo pensiero quando vide per la prima volta i nuovi vicini .

" Sorridevano costantemente . Intendo 24/7 , i sorrisi non lasciavano mai il loro volto ed erano più pallidi di un lenzuolo . Come se non uscissero mai o qualcosa di simile ."

Mio padre si intromise ." Tua madre non stava esagerando con i giudizi .Loro sembravano ... diversi . è l'unico modo in cui riesco a descriverteli ."

Ma loro non li ignorarono. I miei genitori non sono fatti così. Quando si accomodarono nella loro nuova casa mia madre preparò loro dei biscotti e andarono a presentarsi . I nuovi vicini risposero alla porta spalla contro spalla, i sorrisi dalle labbra sottili ancora appiccicati sulle loro facce pallide . Mio padre disse che sembravano esausti ma il loro ghigno rimase.

" Hey, come state ? Viviamo nella casa accanto , abbiamo pensato di presentarci e darvi il benvenuto nel vicinato."

" Grazie. Signore e signora, per favore venite dentro, ci piacete e siete i benvenuti qua. Sempre."

I miei genitori rimasero per circa un'ora e durante qual tempo vennero scambiate pochissime parole .Provarono a fare domane sulle loro professioni, sulla loro precedente casa, eccetera . I vicini risposero solo con risposte brevi e vaghe. Le domande non vennero mai reciprocate e lotto rimasero seduti sul divano spalla contro spalla per tutto il tempo, anche quando i miei genitori se ne andarono.

"Ci aspettavamo che si alzassero e ci accompagnassero alla porta, ma loro rimasero seduti li."

" Questo è molto,molto strano." Ho detto.

" Andrew,ascoltaci questa è solo la punta dell' iceberg di questa faccenda. Le settimane a seguire furono surreali e terrificanti . Abbiamo deciso di raccontarti tutto, ma devi promettere che non ti agiterai."

A quel punto avrei fatto meglio a lasciare la stanza.

Il terzo giorno dal loro trasferimento le cose iniziarono a farsi strane. Prima ancora che tutte le loro scatole fossero svuotate il marito iniziò a dipingere casa loro esattamente come quella dei miei genitori. Era di un bel crema chiaro con una striscia azzurra lungo il perimetro e alla fine di quella giornata, la casa dei vicini aveva lo stesso aspetto. Apparentemente i miei genitori non la presero bene .