LA TEMPESTA

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Era notte fonda quando
scoppiò il temporale,
avevo lasciato la finestra socchiusa,
ma nonostante tutto
Help è uscita perché il
rumore del tuono l'aveva svegliata e messa a disagio.
I volatili impazziscono
quando sentono i tuoni,
ma Help aveva pure fame
e voleva prendere un
vermicello.
Oh, piccolo pettirosso,
che vai a mangiare i tuoi vermicelli,
tutto tranquillo e beato,
ne hai preso uno,
tutto contento lo mastichi
ignaro di cosa ti sarebbe successo.
Ecco un altro tuono,
e un altro,
e un altro ancora!
La tempesta è arrivata,
ma tu non lo capisci.
Piccolo uccellino innocente,
ecco che un fulmine ti prende in pieno, dal tuo ventre esce tutto il sangue che hai in corpo,
e dal tuo occhiolino nero,
una piccola lacrima.
Oh, piccolo, piccolo uccellino,
non ti meritavi di morire,
ma a volte la vita è ingiusta.
Piccolo, piccolo uccellino,
che i tuoi cuccioli possano vivere felici e in pace.
Sei morto proprio la sera prima che partissero, il tutto per del cibo.
L'ultimo battito del cuore, ed ecco
che ti lasci andare.

Il pettirosso nella tempesta - Anna nella tempesta n.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora