365 DAYS - CHONI (Traduzione)

Looks

Antoinette Topaz's pov
La mia prima notte, a parte quella in cui ero drogata e non ricordavo niente, è stata abbastanza buona.

Perché essendo un posto nuovo, nel cuore della notte mi sono svegliata, ma è stato facile riaddormentarsi. A parte quella parte, è stato davvero bello.

Avere un letto matrimoniale tutto per te, poterti rotolare a piacimento, dormire tutto "aperta"... è meraviglioso.

Certo avevo paura che una bambola, come Annabelle, apparisse accanto a me perché avevo un posto libero nel letto matrimoniale, ma che importa?

Quel letto è estremamente comodo.

Penso che quando mi sono svegliata per la prima volta, non mi sono resa conto di quanto fosse buono il materasso, perché mi sono svegliata in un posto che non avevo mai visto, in chi non ero mai stata e che non conoscevo nemmeno.

Ma ieri, quando mi sono sdraiata sul letto per dormire, è stato allora che ho notato la qualità del materasso.
Non è estremamente morbido, ma non è nemmeno troppo duro.

Pensandoci in questo modo, potresti pensare che il materasso non sia buono, ma ti dirò perché è perfetto per me.

Nel mio appartamento a Greendale, il mio materasso è molto morbido, e potresti pensare che sia una cosa buona, ma in realtà è una cosa brutta. E comodo e tutto, ma fa sentire il mio corpo davvero infossato e schiacciato, facendomi avere mal di schiena.

Un materasso duro sarebbe l'opposto, è scomodo, ma il tuo corpo è più dritto e la tua schiena ha meno probabilità di farti male.
Per quanto non sembri.

Quindi unendo un materasso duro con un materasso super morbido, si crea la perfezione, che è il materasso su cui sono sdraiata adesso.

Lo so, sono molto brava a dare lezioni su come capire se il materasso è buono o no.

Ad ogni modo, penso che sia ora che mi svegli alla vita e smetta di parlare di materassi.

Mentre sono ancora sdraiata sento delle persone che camminano e parlano fuori dalla stanza, cosa che mi ha fatto voltare la testa di lato e, come avevo già notato, sopra un comodino, c'è un orologio, così guardo l'ora. L'orario mi ha fatto spalancare gli occhi e sono saltata giù dal letto, quasi inciampando e andando verso la finestra, scostando la tenda, vedendo che il cielo fuori era ancora buio, con pochissima luce.
Seriamente, chi si sveglia alle 4:30 del mattino?

Ho anche pensato di riaddormentarmi, ma il sonno era già passato e, beh, i mormorii fuori e la luce che entrava da una fessura sotto la porta rivelavano che, chiaramente, alcune delle persone in casa si erano già svegliate.

Andai nel bagno della camera da letto e mi diressi verso il grande specchio, trovandomi riflessa in un vestito completamente diverso da quello che avevo indossato.

Avevo indossato una felpa grigia e dei pantaloni della tuta, perché era l'outfit più comodo che potessi trovare tra i vestiti nuovi (e sconosciuti) contenuti in quell'armadio.

Ho cercato di trovare vestiti che si adattassero meglio al mio stile.

Ma ora... ora indossavo una camicia da notte di seta quasi uguale a quella con cui mi ero svegliata, solo che era bianca.

Mi piace persino, ma chi mi ha cambiato e perché?

Questa è già la seconda volta.

Beh, non ho ancora avuto il tempo di chiedere chi mi aveva cambiato prima, forse ora è il momento, giusto? Giusto!

Sono d'accordo con me stessa ed esco dal bagno. Mi sono ricordata che avevo trovato una vestaglia nera all'interno dell'armadio, proprio come aveva detto Cheryl, quindi l'ho presa, l'ho messa sul mio corpo, l'ho legata e sono andata alla porta di uscita della camera da letto.