la verità

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era passato un mese e stavo cercando ancora di capire che cosa voleva quella emma.
chiesi a char,a jasper,a henry,a ray persino a schwoz,a tutti,e mi diedero la stessa risposta, "non lo so,con me è gentile".
l'unica cosa da fare era chiederlo a lei.
non volevo neanche se mi pagassero avrei voluto parlarle,ma dovevo,voglio capire come mai mi odia tanto.

con tutta la svogliatezza mi diretti da emma,mi sedetti sul divano e ci misimo a guardarci,.
apri la bocca e gli chiesi:
tn:allora emma,perché ti sto tanto antipatica?insomma non ci conosciamo neanche
emma:non sono affari tuoi.
mi rispondeva sempre così,e io odiavo il modo in cui lo diceva,in modo cattivo e antipatico.
tn:invece si,da quando sono arrivata sei stata tutto il tempo a trattarmi male e rispondermi solo con "non sono affari tuoi"
dissi con la rabbia che mi tenevo da quando l'ho conosciuta.
emma:da quando te ne sei andata,non facevano altro che parlare di te,quando non c'eri era tutto molto meglio,ero io la ragazza di henry,ero io la migliore amica di charlotte e jasper,per ray ero io sua figlia,e per shwoz ero io la ragazza che non lo prendeva in giro,ero io tutto quello che adesso sei tu!
disse gridandomelo in faccia con tutta la rabbia che aveva.
emma:stai attenta tn "manchester", da d'ora in poi guardati sempre le spalle.
disse per poi alzarsi e andarsene.

Non lasciarmi ti prego//henry hartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora