|| like the midnight sun ||

capitolo 1

Prem ha 21 anni ed è un semplice ragazzo.
Vive la sua vita con i suoi amorevoli genitori e il suo dolce fratellino.
Non va a scuola e non ha tanti amici infatti passa la maggior parte del tempo a casa sua, esce solo la sera quando il sole ormai è già tramontato.

Purtroppo quando era piccolo gli era stata diagnosticata una malattia, la Xeroderma pigmentoso. La sua pelle è molto chiara perché non prende mai il sole, anche il solo piccolo contatto della sua pelle con il sole gli reca danni fisici e in alcuni casi più gravi può essere fatale.

Per questo è sempre chiuso in casa con tapparelle abbassate ed esce solo la sera.

*****

Era mattina e il sole picchiettava sulle tapparelle chiuse della camera di Prem. Lui stava dormendo e non si svegliava per nulla al mondo.
"Preeem!!​sveglia!" urlò suo fratello Lix dalla camera accanto.
"mhh"
Prem si rigirò nel letto in cerca di un punto caldo per accoccolarsi ma le urla di suo fratello erano troppo forti per farlo dormire.

Lix era il fratellino di Prem e aveva 8 anni. Era un bambino molto carino ma poteva essere una peste. A differenza di Prem, Lix non aveva ereditato la malattia e quindi stava bene.

Qualcuno bussò alla porta e Prem finalmente si decise di andare ad aprire.
"scusa piccolo però è tardi, dai vai a fare colazione che ora arriva il professore di italiano"
"si mamma"

Prem non poteva andare a scuola quindi alcuni suoi professori andavano direttamente a casa sua per fare lezione.

Prem si sistemò e andò in cucina per fare colazione.
"piccolo, papà è andato a lavoro, io tra poco vado e porto Lix a scuola, quando il professore se ne va se vuoi puoi invitare a casa Mia"
"veramente?"
"certo, lei è una brava ragazza e dato che sei solo può stare con te"
"grazie mille mamma!"
Prem abbracciò sua mamma e poco dopo quando se ne andarono arrivò il professore.

"buongiorno Prem, come stai oggi?"
"mh, come al solito"
"allora oggi ti spiegherò questo"
il professore indicò una tabella con degli orari e cominciò a spiegare a Prem la lezione del giorno.

Ormai la lezione era finita e il professore se ne andò salutando con un cenno della mano Prem e augurandogli il meglio.
Prem prese il telefono e chiamò Mia.

Mia era la sua migliore amica, era l'unica che aveva.
Lei sapeva della sua malattia e lo supportava sempre in tutto.
"Mia!"
"hey Prem"
"vuoi venire a casa mia?"
"certo!"
Mia chiuse la chiamata e si diresse verso casa di Prem.
Quando arrivò bussò alla porta e Prem la fece entrare.
"hey siediti pure"
"grazie"
Mia si sedette sul divano con davanti Prem anch'esso su un divano.

"hey Prem!"
"si?"
"questa sera terrò una festa a casa mia, inviterò quasi tutta la scuola e volevo chiederti se volevi venire"
"per che ora?"
"mh, penso per le 10:00 quando ormai il sole è tramontato, quindi non dovrebbe essere un problema per te"
"mhh, si penso che ci sarò!"
"siii, ti presenterò tutti i miei amici"
"grazie"
Mia si avvicinò a Prem e lo abbracciò forte.
"ti voglio tanto bene Prem!"
"anche io Mia"

Era sera e Prem doveva vestirsi per uscire.
Si diresse davanti all'armadio e dopo averlo aperto si fermò ad osservare uno per uno tutti i suoi vestiti.
"non ho nulla di tanto bello, come è possibile"
Prem prese un paio di shorts jeans fino al ginocchio e una maglietta nera lunga insieme a una collana in argento con scritto il suo nome.
Si avvicinò allo specchio e si guardò
"mh, penso di star bene"
Poi prese le chiavi di casa e se ne andò chiudendo la porta dietro di sé.

Erano le 9:45 e si incamminò per arrivare a casa di Mia.
Mia aveva una casa abbastanza grande, forse perché era benestante o magari perché suo papà era un uomo molto famoso, ancora nessuno lo sapeva.
C'era tanta gente e anche un sacco di rumore e tante canzoni ad alto volume.