Boun era spaventato, tutto era sbagliato, non doveva toccare Prem e non doveva nemmeno pensare di portarlo a letto.
Boun corse via dalla camera lasciando Prem steso sul letto che poco dopo si addormentò per l'eccesso di alcool nel corpo.
Si sedette sul divano, il cuore gli batteva a mille e per calmarsi prese una sigaretta andando poi ad accenderla e a metterla in bocca.
Poco dopo si calmò.Mia lo notò da lontano e andò da lui sorridendo
"hey Boun!"
"oh ciao"
"mh.. per caso sai dove si trova Prem? non lo vedo"
gli occhi di Boun si spalancarono pensando al ragazzo che aveva abbandonato in camera a se stesso.
"oh mh.. non so dove si trova"
"ah, vabe, comunque io adesso vado a casa che è tardi, mi vuoi accompagnare?"
"certo"
Boun spense la sigaretta e seguí Mia fuori casa rivolgendo un ultimo sguardo alla porta della camera di Prem.Entrambi salirono in macchina e tornarono a casa.
*****
Era mattina, tutti se ne erano andati e la casa di Prem era un disastro.
Il giovane steso sul letto si svegliò e si spaventò vedendo le finestre del salotto aperte e la luce del sole entrare da esse.
"oh no!"
Prem si avvicinò alle finestre e cercò di chiuderle non avendo contatto con i raggi che rischiavano di bruciargli la pelle.Dopo aver sistemato tutto andò in bagno e si guardò allo specchio.
Il suo sguardo si fece velocemente serio quando vide sul suo collo tantissimi segni rossi e morsi.
Si spaventò tantissimo, sapeva che aveva bevuto tanto ma non sapeva che qualcuno avesse abusato di lui.
Chiamò subito Mia
"Mia!"
"oh ciao Prem"
Mia era a casa di Boun e mentre lei era in chiamava lui era seduto affianco che giocava alla play.
Mia mise il vivavoce dopo che Boun chiese chi era.
"Mia.. sai se ieri qualcuno mi ha fatto qualcosa di strano?"
"cosa? in che senso?"
Boun si interessò alla chiamata tra Prem e Mia e fermò il gioco per ascoltare
"Mia... io questa mattina sono andato in bagno e sul collo ho tantissimi segni rossi e morsi... per caso sai chi è stato?"
"cosa? qualcuno ti ha fatto questo?"
"si ma non so chi è stato"
Boun spalancò gli occhi ma non disse nulla
"Prem io sinceramente non so chi sia stato, ieri sera ti stavo cercando per salutarti ma non ti avevo trovato, però se so chi è stato, ti prometto Prem che non la passerà liscia, nessuno ti può fare questo"
"i-io ho paura che abbia fatto altro al mio corpo"
"mi dispiace tanto Prem, vedo di scoprire chi è stato e ti dico"
"grazie mille"
Mia chiuse la chiamata e mise il telefono sul tavolino davanti a lei.Boun deglutí alle parole di Mia.
"Mia.."
"mh?"
"io so chi è stato a fare questo a Prem.."
"oh veramente? dimmi"
"s-sono stato io.."
Il sorriso di Mia svaní
"cosa?"
"sono stato io a fare quei segni rossi a Prem"
"Boun come ti sei perm-"
"aspetta aspetta! ti posso spiegare!"
Mia si mutò e ascoltò quello che Boun doveva dire
"ieri Prem aveva bevuto tanto ed era molto stanco quindi lo portai in camera a riposare.. mi ero seduto per controllarlo ma lui si era seduto sopra di me e mi baciava.
Io non volevo farlo.. ma era troppo forte per me e mi fiondai sul suo collo.
Però ti posso giurare che oltre a questo non ho fatto nulla, non l'ho toccato e non l'ho spogliato, mi sono accorto che era tutto sbagliato e mi ero fermato"
"sicuro?"
"si"
Mia credette a Boun anche perché non gli aveva mai mentito.Però decise di non dire a Prem che era stato Boun, più tardi lo avrebbe detto lui stesso.
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Era pomeriggio e dato che Mia si stava annoiando decise di invitare Prem a casa sua.La casa di Mia era molto ricca e gigantesca.
Aveva una spa e 3 piscine tra cui una all'aperto e due al chiuso, una delle due era molto grande e prevedeva una zona bar con sdraio e tavolini, la piscina in mezzo con led colorati e i bagni.
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|| like the midnight sun ||
RomantikPrem è un semplice ragazzo di paese, vive con i suoi genitori e suo fratello. Ha una vita abbastanza tranquilla ma non troppo. La sua malattia alla pelle gli vieta di uscire alla luce del sole e per questo lui esce solo la notte. Boun è un ragazzo u...