giorno 27 ottobreero chiusa in quella stanza da ormai anni
la camera era buia,aveva un foro alla parete,da qui passava uno spiraglio di luce che rigava le mie guancie bagnate dalle lacrime.
passai la mia mano mingherlina sulla guancia appena sentii dei passi robusti venire verso la stanza.
la porta si spalancò e rilevó il corpo alto e possente di Blake.il mio rapitore...
fui rapita all età di nove anni,quindi seguendo i calcoli ora ne avevo undici.
B:mettiti questi
mi scaraventò dei vestiti abbastanza pesanti addosso.
l'uomo si girò di spalle e mi diede tempo per cambiarmi.
non so cosa mi avrebbe fatto,ma d altronde,
dopo l'ultimo episodio ero pronta a tutto.
subito mi rimbombò un déjà-vu in testa.la figura dell uomo sui 25 anni che mi strappò di dosso i vestiti,lasciandomi spoglia dalle mie vesti,o meglio,dai miei stracci,per poi prendermi dalla chioma nera corvina.
mi strattonò sul materasso duro,non avevo un letto in quella stanza,le uniche cose che possedevo in quella camera era dell acqua, una coperta lunga solo per coprire il busto,e un materasso.
l'uomo mi prese strattonandomi sul materasso,per poi abusare di me.riesco ancora a sentire il suo respiro affannato poggiarsi sul mio orecchio,
sul mio volto solo lacrime e urla di disperazione.B:CAZZO TI VUOI MUOVERE
disse con voce rauca e profonda.
subito ritornai in me scacciando quei impossibili pensieri negativi,
mi infilai le ultime cose e andai da lui,
afferrò il mio polso e mi strattonò fino alla macchina.il ragazzo guidò per un bel po'.
B:scendi dall'auto
feci come richiesto.
provai a esplorare un po' il posto,a quanto ho visto era una pista di pattinaggio,la prima cosa che pensai era chiedere aiuto,iniziai ad escogitare il piano,a destra c'erano dei ragazzini,suppongo un po' più grandi di me,si recarono verso la toilette insieme a una donna sulla trentina,suppongo sia loro madre.
mi girai verso Blake.
« devo andare in bagno,è urgente »
B:sbrigati
mi impose la persona mentre si infila dei guanti in pelle nera.
mi avventrai piano verso il bagno,poi iniziai a correre.
aprii la porta e mi ritrovai di fronte a un ragazzo con uno stile baggy e dei dreadT:ei tutto bene?
« mi chiamo Selene Lee,sono stata rapita,ho bisogno di aiuto immediato,la prego mi salvi »le guance si stavano arrossando e le lacrime sgorgavano dall iride azzurra,mente il nodo alla gola si fece sempre più stretto.
i due ragazzini iniziarono a parlare sotto voce,mentre le madre mi guardava con sguardo scioccato e occhi spalancati.
S:a-allora sei tu?
s:si,la prego mi porti in salvo
S:svelta vieni con medisse la donna mentre mi prese per mano facendo segno ai fratelli di seguirla,mi portò in una macchina e mi fece salire al posto posteriore,insieme ai due ragazzini,
uno aveva uno stile dark emo,l altro uno stile baggy.
io ero in mezzo ai due,le mie lacrime erano silenziose,talmente tanto che non me sentivo neanche io,
sentii i miei capelli spostarsi dietro l orecchio,alzai subito la mano per proteggermi,ma era solo il gemello con i dread
che stava cercando di vedermi il volto
T:tranquilla,piacere tommi tese la mano,la esaminai per qualche secondo prima di stringerla.
in auto parlai con entrambi i gemelli,
notai che mentre parlavo con bill,il gemello minore,tom mi fissava,lo ammetto metteva un po' d ansia,ma non mi dava fastidio.pov tom
spostai una ciocca di capelli dietro l orecchio della ragazzina,sembrava non poco più piccola di me.
era ridotta male,era molto magra,viso scavato,occhi verdi sull azzurrino e capelli lunghi fino al fianco neri corvino.
era molto molto bella,sarebbe dovuta stare con noi per qualche giorno suppongo,giusto il tempo di ritrovare la sua famiglia.
fine pov tominizio pov selene
ci fermammo in una casa,credo sia la loro.
scendemmo dalla macchina e una volta entrati in casa la madre mi spiego tutto.X:allora dormirai per qualche giorno con tom siccome è l unico con il letto matrimoniale,abbiamo contattato i tuoi genitori,ti verranno a prendere tra due giorni
S:ok grazie mille per tuttorivedrò i miei genitori dopo anni e anni,
dopo l affermazione della madre mi venne in mente come mia madre mi abbracciava o come mio padre mi faceva le coccole,quando poi realizzai che non li riconoscevo più,non mi ricordavo le loro voci,i loro volti.niente di niente.ero offuscata da questi pensieri fino a quando tom non mi interruppe
tom:oi ci seiii
s:si dimmi
tom:tieni questi vestiti,sono i miei,ti staranno un po' larghi ma per ora credo vadano bene,il bagno è di lìdisse indicando con il dito la porta del bagno
t:fatti pure una doccia dopo cambiati e poi vieni in camera mia così dormiamo"dormiamo"
non so perché ma mi attraeva quel ragazzino,non ci feci molto caso e andai in bagno.
dopo mesi e mesi finalmente l acqua riusciva a bagnarmi.
mi veniva concesso praticamente una volta all anno se non due o tre volte in più per lavarmi.uscì dal bagno tutta bella profumata,indossai poi i vestiti di tom,che come rassicurato da esso furono molto più grandi della mia taglia.
dopo di che mi presentai in camera da letto di tom,
era già nell letto sotto le coperte,aveva solo il busto e le braccia scopertemi squadró per qualche istante per poi sogghignare
tom:ti stanno leggermente più grandi,ma ti stanno comunque benedisse,spero solo non abbia notato il rossore comparire sulle mie guancie.
diede qualche pacca al letto come per far segno di coricarmi in quell esatto posto.
dopo di che spense la lampadina.
s:buonanotte tom
t:buonanotte selenedormii da dio
insomma
quell letto era comodissimo rispetto al materasso sporco su qui ho dormito per anni.
e inoltre su quel materasso,c'era impresso il profumo di tom...continua...
AAAA che bello ho inziato la nuova storia come potrete vedereee.
non vedo l'ora di continuare la storia
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Enemies or Lovers?
RomanceNO SPOILER🚫 ⚠️questa storia può contenere⚠️ -parolacce -ERRORI GRAMMATICALI/ORTOGRAFICI